Arriva Flykube: la piattaforma dei viaggi a sorpresa (e molto economici)

Quante volte avete detto: “Basta adesso mollo tutto e parto”. Sarebbe bello, ma poi ci vengono in mente tutti gli impegni, le scadenze, i lavori che abbiamo da fare e che siamo obbligati ovviamente a portare a termine… e quindi alla fine non partiamo mai. Ora però, per i più avventurieri, arriva una novità veramente unica al mondo si chiama Flykube ed è una startup innovativa che si è appena affacciata sul mercato italiano e che si occupa di viaggi a sorpresa.

Cosa sono i viaggi a sorpresa e quanto costano

Cosa si intende? Semplice partire per il semplice gusto di partire, senza avere idea nè della data, né della destinazione del proprio viaggio. L’idea è nata da Paolo Della Pepa, italiano, e due Catalani,  Sergi Villa è Albert Curetiella.

Con una spesa di circa € 100/150, questa piattaforma propone i famigerati viaggi a sorpresa e a Barcellona sono già in tantissimi che hanno deciso di utilizzare questa tipologia di viaggio così avventuroso. Ci sono tre opzioni per viaggiare a sorpresa

• La prima è quella di viaggiare senza sapere assolutamente la metà quindi dove verrete mandati. Ma potrete scegliere il weekend di partenza. Le città che sono “partner” diciamo di questa tipologia di viaggio sono circa 20 e troviamo ad esempio: Amsterdam, Berlino, Barcellona, Malta, Porto, Madrid… potrete scartare 3 destinazioni e saprete dove andrete soltanto due giorni prima della partenza. Riceverete una mail in cui troverete le carte d’imbarco, la prenotazione dell’albergo e una guida.
• La seconda possibilità invece quella di scegliere sia il mese che la destinazione ma non il week-end quindi saprete che ad esempio a febbraio dovrete partire, ma la data giusta vi verrà comunicata solo 5 giorni prima.
• Ultima opzionie: spendendo solo €100 potrete viaggiare veramente al buio scegliendo soltanto il mese della partenza non saprete nient’altro nella data nel weekend nella città nell’hotel nulla tutto è affidato a Flykube e quindi il vostro viaggio a sorpresa è servito.

Perché scegliere un viaggio così? Semplice, per una voglia di uscire dagli schemi, per una voglia di fare qualcosa di un po’ trasgressivo e magari per lasciarsi andare rispetto ai canoni standard e alle leggi a cui ogni giorno siamo costretti a sottostare a lavoro, o  casa. Una piccola trasgressione insomma che non può che far bene all’anima al cuore e alla mente.