Viaggiare significa conoscere mondi nuovi, popolazione diverse rispetto alla nostra, lingue e culture che fino a quel momento magari non sapevamo nemmeno che esistessero. Lo stupore creato da questi momenti sarà simile a quello che probabilmente proverete leggendo questo articolo che racconta la storia degli Tsaatan meglio conosciuti come uomini renna.
Gli Tsaatan erano una grandissima etnia millenaria di origine turca che oggi è ridotta soltanto a 50 famiglie. Sono il popolo della taiga, oppure, come loro si vogliono far chiamare I Cavalieri delle Renne o ancora, gli Uomini Renna. Come racconta il National Geographic, questa popolazione vive tra la Mongolia e la Siberia: è una terra molto remota ed isolata, ricoperta da una natura selvaggia e dalla più grande foresta di tutto l’emisfero boreale.
Come vivono gli Tsaatan
Gli uomini renna qui vivono in condizioni veramente molto difficili: migrano quasi 11 volte all’anno e devono sopravvivere ad inverni molto rigidi dove le temperature arrivano anche a 50 gradi sotto lo zero. Gli Tsaatan sono una popolazione di nomadi e cacciatori, ma la loro particolarità è che hanno un rapporto speciale con le renne perché oltre a mungerle le cavalcano. Gli Tsaatan rispettano le renne, non le uccidono e vengono addomesticate sin da piccole, abituandosi ad essere cavalcate proprio come dei cavalli caricandole prima con un peso da 20 kg poi da 40 e in cinque anni dalla loro nascita sono pronte per essere cavalcate dagli Uomini Renna.
Il National Geographic, che ha dedicato ampio spazio a questa popolazione, ha trovato numerose somiglianze tra questa popolazione e gli indiani indiani d’America, sia per il modo di vivere e gli alloggi che sono una sorta di teepee, ma anche per quanto riguarda le pratiche religiose.
Tutti gli Uomini Renna vivono insieme, come in una grande famiglia e condividono tutto. Ma del resto, in delle condizioni geografiche ed ambientali come quelle, probabilmente la condivisione di cibi e beni materiali, soprattutto, è molto importante. Una particolarità dei Tsaatan è che se ci sono dei problemi, delle liti o non si riesce a convivere in modo perfetto, ci si rivolge allo sciamano. Nella popolazione degli Uomini delle Renne ci sono ben due sciamani: una donna e un uomo usano che poteri guaritori e parlano con gli spiriti.
I Cavalieri delle Renne rischiano di scomparire
Ma perché qualcosa sta distruggendo e sta lentamente facendo sparire questa popolazione? La creazione del villaggio Sagam Nur realizzato dal governo mongolo nei pressi dell’accampamento principale dei Tsaatan con le intenzioni, seppur buone, di dare un sostegno alla popolazione della taiga sta cambiando tutto, comprese le modalità di vita degli uomini e delle renne.
Infatti, visto che in questo piccolo villaggio creato ad hoc dal governo, si trovano case in legno, medici, ristoranti e scuole, quasi tutte le famiglie che vivono nella taiga si spostano a settembre dal proprio accampamento e ci ritornano poi a giugno. Sono ormai rimasti così pochissimi a vivere nella taiga tutto l’anno e anche la lingua e il loro dialetto, si sta lentamente perdendo. Laddove si voleva cercare di dare una mano alla sopravvivenza di queste popolazioni, in realtà forse è stato fatto un danno: la speranza è che gli uomini renna, gli straordinari cavalieri delle renne, riescano in qualche modo a sopravvivere e soprattutto a tramandare e a mantenere vivo il loro ricordo, le loro tradizioni e loro modo di vivere.