Crisi+epilettica+al+ristorante%2C+la+titolare%3A+%26%238220%3BGente+come+voi+stia+a+casa%26%238221%3B
viagginewscom
/2017/10/14/crisi-epilettica-ristorante-marotta/amp/
Crisi+epilettica+al+ristorante%2C+la+titolare%3A+%26%238220%3BGente+come+voi+stia+a+casa%26%238221%3B
viagginewscom
/2017/10/14/crisi-epilettica-ristorante-marotta/amp/
News

Crisi epilettica al ristorante, la titolare: “Gente come voi stia a casa”

Pizza

Una donna ha una crisi epilettica al ristorante e la titolare dell’esercizio la rimprovera perchè spaventa i clienti. Storia del genere forse non dovrebbero neanche essere raccontate. Eppure lo facciamo perché, essendo un giornale che parla di turismo, episodi come questi sono l’emblema di ciò che non dovrebbe mai accadere non solo in termini di accoglienza e ospitalità, ma anche nei termini di bontà e di empatia con altri essere umani.

Alcuni giorni fa una donna stava pranzando insieme al marito in un ristorante quando ha subito una piccola crisi epilettica che si è risolta fortunatamente per lei in pochissimi minuti. Siamo a Marotta nelle Marche e questo episodio è stato raccontato dalla federazione italiana epilessia. La quarantasettenne ha avuto questa crisi epilettica generalizzata risolta poi spontaneamente, si legge nel comunicato reso noto dalla Federazione,  ma quello che ha sconvolto tutti e il fatto che la ristoratrice ha rimproverato la donna per aver spaventato la clientela.

Il marito è andato in cassa per pagare le pizze che non avevano mangiato perché la donna si era sentita male poco prima e, secondo quanto racconta la Federazione Italiana Epilessie, la ristoratrice avrebbe detto all’uomo che: “Persone come loro sarebbe meglio se ordinassero e mangiassero la pizza a casa, rimproverandolo per aver spaventato la clientela”. A dire della coppia invece non era stato creato alcun momento di panico. Anzi un paio di persone si erano ovviamente avvicinati al tavolo dell’uomo e della donna per chiedere se avevano bisogno di aiuto.

Rosa Cervellione, Federazione Epilessie: “Malati discriminati”

Secondo quanto dichiarato dal Presidente della Federazione Italiana epilessie Rosa Cervellione questo non sarebbe un caso isolato, ma soltanto uno dei tanti portato alla luce dalla cronaca, in cui alcune persone che soffrono appunto di epilessia sono vittime di discriminazione a causa della scarsa conoscenza della malattia.

Secondo la Federazione Italiana Epilessia ci sono stati altri casi in cui una ragazza ha avuto una crisi mentre era alla fermata dell’autobus e non ha ricevuto soccorso. Oppure diversi lavoratori ed operai che dopo aver avuto una crisi epilettica sono stati costretti a compiere lavori sempre più marginali. L’epilessia, anche se poco conosciuta, del resto è una malattia molto diffusa in Italia: circa 500.000 persone ogni anno sono affette da questa patologia: è una malattia neurologica caratterizzata da episodi di perdita di coscienza alterazioni motorie e sensoriali caduta o stato di assenza che possono manifestarsi in qualunque età.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

Pubblicato da
Selena Marvaldi