Di Paul Eggert -, CC BY-SA 3.0
In blu: i Paesi in cui è in vigore l’ora legale
In arancione: i Paesi che hanno adottato almeno una volta l’ora legale
In rosso: i Paesi che non hanno mai adottato l’ora legale
Il passaggio dell’ora legale a quella solare e viceversa è uno dei momenti topici dell’anno. Segna infatti in maniera definitiva il cambio da una stagione all’altra, cambia le nostre abitudini e ci proietta o verso l’estate o verso l’inverno. In molti vorrebbero abolire questo cambio dell’ora adottando solo il sistema dell’ora legale (ossia, quello che ci consente di avere più luce al pomeriggio anziché al mattino), ma i pareri su questo argomento sono contrastanti (qui un approfondimento).
In ogni caso da oltre 100 anni, ossia dal 1916, con alternanze dovute alle guerre e a problemi economici, il cambio dell’ora è adottato in Italia. Dal 1996 l’Italia assieme ai Paesi dell’Unione Europea – compresa la Svizzera e i Paesi dell’Est Europa – ha deciso di utilizzare un unico calendario, per il cambio dell’ora: vale a dire che in tutti i Paesi Europei appartenenti a 3 fusi orari diversi (quello dell’Europa Occidentale, Centrale e Orientale) l’entrata dell’ora solare ed il suo termine avviene nello stesso momento, ovvero l’ultima domenica di ottobre e l’ultima domenica di marzo.
Ma non tutti i Paesi del mondo adottano il cambio dell’ora. Alcuni non lo adottano in quanto la differenza di luce è minima, come nei Paesi della fascia tropicale, in altri per ragioni energetiche o per avere una conformità d’orario in stati immensi.
Paesi in cui avviene il cambio dell’ora
EUROPA – Tutti i Paesi dell’Unione Europea, compresa la Svizzera e i Paesi dell’Est Europa, utilizzano l’ora legale. Alcune Nazioni hanno deciso di non aderire al cambio dell’ora. Si tratta dell’Islanda che dal 1968 ha adottato l’ora legale per tutto l’anno; della Russia che dal 2011 ha deciso di staccarsi dallo standard europeo adottando l’ora solare permanente così come Bielorussia e Georgia che hanno seguito l’esempio russo; della Turchia che ha scelto dalla scorso settembre di adottare l’ora legale tutto l’anno passando così al fuso orario +3.
NORD E CENTRO AMERICA – Tutto il Nord America adotta il cambio dell’ora. L’ora legale è presente in tutti gli Stati Uniti ad eccezione di: Arizona, Hawaii, le Isole Vergini, Samoa Americane, Guam, Isole Marianne Settentrionali e i territori di Porto Rico. L’ora solare entra la prima domenica di novembre e rimane in vigore fino alla seconda domenica di marzo. Nella fascia tropicale il cambio non è attivo. In Messico per via degli scambi commerciali con gli Stati Uniti è in vigore l’ora legale sebbene alcune città al confine seguono un proprio schema.
SUD AMERICA – In Sud America l’ora solare è permanente in: Colombia, Ecuador, Guyana e Guyana Francese, Perù, Suriname e Venezuela. L’ Argentina ha adottato l’ora legale è permanente. Ilcambio di orario è presente invece in alcuni stati del Brasile dalla terza domenica di ottobre e alla terza domenica di febbraio; in Cile (il periodo di adozione è però soggetto a variazioni); in Paraguay e Uruguay.
ASIA – In Asia il cambio dell’ora è in vigore solo nei Paesi più vicini all’Europa ovvero: Cipro, Iran, Israele, Giordania, Libano, Territori governati dall’Autorità Nazionale Palestinese, Siria. In alcuni Paesi sono stati fatti dei tentativi come in Cina (dal 1986 al 92) ma poi si è scelto di adottare ovunque il fuso orario +8 in tutto il Paese.
AFRICA – In Africa l’ora legale è presente in soli due stati: Marocco (da fine marzo a fine ottobre) e in Namibia (dalla prima domenica di settembre alla prima di aprile).
AUSTRALIA – In Australia, Nuova Zelanda, Samoa e Figi è in vigore l’ora legale. Questa va ovviamente nel periodo inverso al nostro. Gli Stati dell’Australia dov’è in vigore l’ora legale sono: Australia Meridionale, Nuovo Galles del Sud, Tasmania, Vittoria e il Territorio della Capitale