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Le sette meraviglie del mondo moderno sono anche le mete più ambite dai turisti

Sette meraviglie del mondo moderno: Grande Muraglia cinese (iStock)

Le sette meraviglie del mondo moderno sono anche tra le mete più ambite dai turisti e dai viaggiatori di tutto il mondo. L’elenco si ispira alle sette meraviglie del mondo antico che erano: la Piramide di Cheope a Giza (Egitto), i Giardini pensili di Babilonia (Mesopotamia), la Statua di Zeus a Olimpia (Grecia), il Tempio di Artemide a Efeso (Turchia), il Colosso di Rodi (Grecia), il Mausoleo di Alicarnasso (Turchia), il Faro di Alessandria (Egitto). Meraviglie andate perdute o di cui sono rimasti i ruderi, eccetto per la Piramide di Cheope.

Nei primi anni 2000 una società privata svizzera, la “New Open World Corporation”, organizzò un concorso per la selezione delle sette meraviglie del mondo moderno, opere architettoniche di particolare bellezza e pregio che potessero idealmente richiamare le sette meraviglie del mondo antico. Dopo una serie di selezioni, a cui parteciparono i cittadini di tutto il mondo e una giuria di sette giudici internazionali specializzati, la proclamazione delle nuove sette meraviglie del mondo avvenne a Lisbona il 7 luglio del 2007. La ricorrenza del numero sette non è casuale. Sono state elette sette meraviglie del mondo moderno:

  • La Grande muraglia cinese (Cina)
  • La città di Petra (Giordania)
  • Il Colosseo (Italia)
  • Il sito archeologico Chichén Itzá (Messico)
  • Il sito archeologico di Machu Picchu (Perù)
  • Il Taj Mahal (India)
  • La statua del Cristo Redentore (Brasile)

La Piramide di Cheope, unica meraviglia del mondo antico ancora intatta è stata riconosciuta come “meraviglia onoraria”.

Tra le sette meraviglie del mondo moderno, quali sono le mete preferite e più frequentate dai turisti italiani? Lo ha stabilito il portale di viaggi Kayak con una ricerca sui dati relativi ai voli. Ecco quali sono le sette meraviglie più visitate dagli italiani

Colosseo

Colosseo, Roma (iStock)

Al primo posto c’è il Colosseo a Roma. Una scelta comprensibile, visto che tra le sette meraviglie del mondo è quella più vicina e più facilmente raggiungibile. Il più grande anfiteatro del mondo, cuore della vita cittadina all’epoca dell’Impero romano, è una delle attrazioni più visitate dai turisti di tutto il mondo. Gli italiani in vacanza a Roma non visitano solo il Colosseo, ovviamente, ma l’anfiteatro Flavio, risalente al I secolo d.C., è la principale attrazione della Città Eterna. Dal 1980 il Colosseo, insieme al centro storico di Roma e alle proprietà extra territoriali della Santa Sede, è Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Chichen Itza

Chichen Itza, Messico (iStock)

Il sito archeologico di Chichen Itza, nello stato e penisola dello Yucatan, in Messico, ad un paio d’ore dalla famosa località balneare di Cancún, è la seconda preferenza degli italiani riguardo alle sette meraviglie del mondo moderno. Fuori dall’Europa, infatti, i nostri connazionali amano molto visitare il Messico, le sue enormi spiagge e l’entroterra selvaggio. Il grande complesso archeologico di Chichen Itza, risalente al 600 d.C e tra i meglio conservati al mondo, è uno dei più importanti siti attribuiti all’antica popolazione dei Maya. Il complesso archeologico è Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1988.

Cristo Redentore

Cristo Redentore

Essendo il Brasile un’altra meta molto amata e frequentata dagli italiani, la celeberrima statua del Cristo Redentore, affacciata sulla baia di Rio de Janeiro, è la terza meraviglia del mondo più visitata dai nostri connazionali. Dalla cima del Corcovado dove si erge la grande statua si ammira un panorama spettacolare su Rio de Janeiro. La statua è alta 30 metri, realizzata in calcestruzzo e pietra saponaria, tra il 1922 e il 1931, e la caratteristica forma del Cristo con le braccia aperte è stata imitata in molte altre parti del mondo. Simbolo di Rio ma anche del Brasile, per salire alla piattaforma dove svetta il Cristo Redentore bisogna salire 222 gradini, in alternativa ci sono 3 ascensori e 8 scale mobili.

Taj Mahal

Taj Mahal (Yann. Con licenza GFDL tramite Wikimedia Commons)

Il Taj Mahal, uno dei monumenti indiani più famosi al mondo, si trova ad Agra, città dello stato settentrionale dell’Uttra Pradesh. Si tratta di un mausoleo, destinato ad ospitare la tomba di una principessa. La sua architettura tipicamente islamica è una delle più affascinanti dell’India e del mondo. Fu fatto costruire dall’imperatore moghul Shah Jahan nel 1632, in memoria della moglie preferita Arjumand Banu Begum, meglio conosciuta come Mumtaz Mahal, dalla quale il monumento prende il nome. Il complesso è Patrimonio Unesco dal 1983.

Grande muraglia cinese

Grande Muraglia Cinese, Jinshanling (Severin.stalder, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Al quinto posto tra le sette meraviglie del mondo più visitate dagli italiani c’è la spettacolare Grande Muraglia Cinese, una vera e propria meraviglia architettonica che si estende per 8.851,8 chilometri e venne costruita a partire dal 215 a.C. per volere dell’imperatore Qin Shi Huang. Il percorso della Grande Muraglia, con altezze variabili, parte dal golfo di Liao-Tung e attraversa il passo di Kia-gu in Tibet. Uno dei tratti più visitati è quello vicino a Pechino. Un tratto molto famoso è quello della Grande Muraglia Badaling vicino a Zhangjiakou. Tra i percorsi più suggestivi c’è poi quello di Jinshanling, una sezione della Grande Muraglia nell’area montuosa della contea di Luanping, 120 km a nord-est di Pechino, qui la muraglia si inerpica per ripidi pendii, con saliscendi caratteristici.La Grande Muraglia Cinese è Patrimonio Unesco dal 1987.

Petra

Petra, El Deir, Giordania (Berthold Werner, Wikipedia)

L’antica città di Petra, scavata nella roccia, può essere perfettamente annoverata tra le meraviglie del mondo. Si tratta di un luogo straordinario, di bellezza incomparabile. Uno dei luoghi più belli della Giordania, Petra è un sito archeologico aperto nel XIX secolo, dopo la scoperta dell’antica città da parte dell’esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt. Si trova a circa 250 km a sud di Amman, in un bacino tra le montagne ad Est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba, sul mar Rosso. Il suo nome semitico era Reqem o Raqmu,la Variopinta, per il colore rosato degli edifici scolpiti nella roccia, nome indicato anche nei manoscritti di Qumran (manoscritti del Mar Morto). Il simbolo di Petra è maestoso edificio di El Khasneh al Faroun, il Tesoro del Faraone. Fu una antica città edomita, poi capitale dei Nabatei, situata su una importante via commerciale, abbandonata nell’VIII secolo. È Patrimonio Unesco dal 1985.

Machu Picchu

Machu Picchu, Perù (Thinkstock)

Chiude la classifica al settimo posto, tra le meraviglie del mondo più visitate dagli italiani, probabilmente per la distanza, il sito archeologico del Machu Picchu, il più famoso del Perù. Antica città della civiltà Inca, il Machu Picchu dovrebbe risalire al 1440, epoca in cui probabilmente la città fu fatta costruire dall’imperatore inca Pachacútec. Gli edifici sono costruiti su terrazzamenti scavati nella montagna, con case, templi e canali per l’acqua. Una struttura urbanistica complessa. Abitata fino al 1532, quando arrivarono i conquistadores spagnoli, la città fu scoperta nel 1911 dallo storico americano Hiram Bingham. Nonostante con il tempo sia diventato un luogo molto turistico, il Machu Picchu conserva una bellezza straordinaria. Il suo noem significa “vecchia montagna” e sorge a a 2.453 m di altitudine nella valle dell’Urubamba. Il Machu Picchu è Patrimonio Unesco dal 1983.

Roma, il Colosseo

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba