Da adesso si possono prenotare con Easyjet dei voli intercontinentali low cost. La compagnia aerea Britannica, una delle regine incontrastate del low cost europeo, ha deciso di aprire ai voli oltreoceani ed ha lanciato il servizio Easyjet worldwide che permetterà di trovare un volo per gli Stati Uniti e non solo a prezzo molto, ma molto accessibile.
D’altronde già da un po’ di tempo le compagnie low cost europee hanno capito che il loro futuro, ed il modo definitivo per far concorrenza alle compagnie di bandiera, è poter far volare oltreoceano a prezzi economici. Rivoluzionare così, anche quel settore che ha visto finora il monopolio indiscusso delle grandi compagnie. Per quanto infatti si possano criticare le low cost di offrire pochi servizi e di avere un’attenzione quasi morbosa sul bagaglio a mano (qui le ultime regole), hanno permesso anche a chi ha pochi soldi di poter viaggiare. Hanno democratizzato i viaggi. E non è poca cosa.
Molte compagnie low cost si sono già lanciate nel nuovo mercato dei voli transoceanici. La Norwegian, disponendone di una flotta aerea in grado di affrontare questi lunghi viaggi è stata la prima a lanciarsi in questo mercato: da alcuni hub europei si parte alla volta del Nuovo Mondo a prezzi davvero concorrenziali (un esempio? a metà novembre andare a New York da Roma – con scalo a Copenaghen – con la Norwegian Air costa appena 200 euro!); anche la neonata compagnia Joon offre voli low cost per gli Stati Uniti da moltissimi scali europei. E per le compagnie che non dispongono di aerei in grado di affrontare voli così lunghi l’unica via è l’alleanza con altre compagnie.
Easyjet e Ryanair non disponendo di una flotta aerea adeguata a volare oltre oceano hanno scelto la strada dell’alleanza con altre compagnie. Ciò significa che Easyjet e Ryanair vi porteranno fino ad un hub europeo da dove poi vi imbarcherete in un altro aereo di un’altra compagnia fino alla vostra destinazione oltreoceano.
Come funziona? Easyjet con il servizio Worldwide vi permetterà di volare negli Stati Uniti, Canada, Argentina e Singapore. I voli transoceanici saranno operati da Norwegian Airlines, la canadese WestJet e la scozzese Loganair. L’hub da cui partiranno i voli transoceanici è quello di Londra Gatwick, ma l’intenzione della compagnia è quello di aprire nuovi hub di connessione, tra cui anche Milano Malpensa.
Nel servizio Easyjet Worldwide è compreso il Gatwick Connect, ovvero il trasferimento del bagaglio da un volo all’altro. Una volta arrivati con il vettore Easyjet a Gatwick dovrete andare a ritirare il vostro bagaglio e consegnarlo al banco del Gatwick Connect che lo imbarcherà nel vostro successivo volo.
Se Easyjet ha già lanciato questo servizio, la Ryanair lo farà fra qualche mese. In prima battuta gli irlandesi della Ryanair volevano acquistare nuovi aerei e rendersi quindi autonomi e indipendenti, ma l’iter sarebbe stato estremamente costoso e lungo, motivo per il quale anche l’eccentrico patron O’Leary ha preferito alla fine stringere partnership con altre compagnie.
Il servizio della Ryanair dovrebbe entrare in funzione a fine anno grazie all’accordo stretto con Air Europa. Da una delle 85 basi europee di Ryanair passando per l’hub di connessione di Madrid e salendo quindi su un aereo della Air Europa sarà possibile andare negli Stati Uniti, in Centro America, Sud America (Boston, Miami, New York (Jfk), Buenos Aires, Santa Cruz, Salvador, San Paolo, Bogotà, l’Avana, Punta Cana, Santo Domingo, Guayaquil, San Pedro Sula, Cancun, Asuncion, Lima, San Juan, Montevideo, Caracas) o a in Israele a Tel Aviv.