La Via Francigena, Vie Francigene, è uno dei cammini più belli e importanti d’Europa. Recentemente ripristinata, recuperando antichi tratti perduti, restaurando sentieri già esistenti e segnalando il percorso con cartelli, è diventata un cammino molto popolare, percorso ogni anno da un numero sempre maggiore di pellegrini o di semplici turisti e appassionati camminatori.
Più che un’unica via, la Francigena è un sistema viario, con diverse strade e sentieri che fin dal Medioevo collegavano l’Europa occidentale con Roma. La Via Francigena, detta anche Franchigena, Francisca o Romea, è così chiamata perché attraversa la Francia in lunghezza, fino alle Alpi, anche se la partenza del cammino è a Canterbury, importante centro religioso dell’Inghilterra, dal quale i pellegrini inglesi si mttevano in viaggio per poi imbarcarsi a Dover per Calais. Proprio davanti alla cattedrale di Canterbury ci sono i cartelli che segnalano l’inizio della Via Francigena e conducono sulla Pilgrim’s Way, attraverso la campagna inglese fino alle scogliere di Dover. In Francia inizia il cammino principale, che porta fino alle Alpi, entrando in Svizzera e proseguendo per l’Italia. Sono ben 4 Paesi attraversati per un totale di 1.600 km. Un percorso ricchissimo, tra natura, storia e cultura.
L’itinerario ufficiale della via Francigena segue il percorso intrapreso nel 900 d.C. da Sigerico arcivescovo di Canterbury che nei suoi diari descrisse le 79 tappe del suo viaggio per Roma e ritorno. All’itinerario fino a Roma viene aggiunto anche il cammino per Brindisi, chiamato Via Francigena del Sud, che in alcuni tratti ripercorre l’Appia Antica e che sarebbe stato la prosecuzione della Francigena verso Gerusalemme. Itinerari affascinanti, che attraversano suggestivi paesaggi, dove trovare campagne e montagne ancora intatte, suggestivi borghi storici, città d’arte, chiese e santuari. Un viaggio nel cuore dell’Europa antica.
Nel 1994 il Consiglio d’Europa ha dichiarato la Via Francigena Itinerario Culturale Europeo. Dal 2001 l’Associazione Europea delle Vie Francigene coordina lo sviluppo e la valorizzazione di un itinerario che attraversando l’Italia e l’Europa ripercorre la storia del nostro continente.
Il lunghissimo percorso della Via Francigena presenta molti tratti interessanti, che possono essere autonomamente percorsi, nelle varie aree di interesse, divise per Paesi o regioni. Qui vogliamo proporvi il tratto della Via Francigena che attraversa la Toscana.
La Via Francigena in Toscana: le tappe del percorso
Uno dei tratti più affascinanti della Via Francigena, e anche più alla nostra portata per la vicinanza, è quello che attraversa la Toscana. Si tratta di un percorso ben organizzato e strutturato che può essere percorso a piedi, nel modo più tradizionale, ma anche in bicicletta e a cavallo. Oppure, se proprio non potete farne a meno, anche in auto, anche se consigliamo di farlo a piedi, perché è l’unico modo per godersi appieno il paesaggio stupendo della campagna della toscana.
Il cammino della Via Francigena in Toscana è lungo 380 km, attraversa 38 Comuni per un totale di 15 tappe, ed è servito da numerose strutture ricettive, per tutte le tasche e le esigenze.
Nell’antico percorso, la Via Francigena entrava in Toscana scavalcando le Alpi Apuane, tra Liguria e Toscana, per arrivare e Camaiore. Ancora oggi il percorso arriva a Camaiore, ma attraversando il Passo della Cisa, scendendo a Potremoli e Aulla, per poi raggiungere la città di Lucca, una delle mete principali del cammino. Qui infatti i pellegrini si fermavano per rendere omaggio al crocifisso ligneo del Volto Santo di Lucca, molto venerato nel Medioevo e oggi custodito in un tempietto all’interno della cattedrale di San Martino. La città toscana ospita le reliquie di altri santi, come San Regolo e San Frediano, quest’ultimo era di origini irlandesi e molti pellegrini scendevano dal Nord Europa fino a Lucca per venerare le reliquie del santo. Da Lucca il cammino prosegue per Porcari, Altopascio, Galleno, Ponte a Cappiano (Aqua Nigra) e Fucecchio (Arne Blanca), dove si trova il ponte sull’Arno che conduce a San Pierino. La tappa successiva è San Miniato (in passato San Genesio), dove si inizia a salire per la Val d’Elsa, passando per San Gimignano, Gracciano dell’Elsa (sotto Colle di Val d’Elsa), poi Monteriggioni e Siena. Proprio alla Via Francigena, la città di Siena deve lo sviluppo urbanistico e finanziario che ebbe nel Basso Medioevo. Da Siena il cammino segue la valle dell’Arbia fino a San Quirico d’Orcia e alla Val d’Orcia. Quindi sale fino alla Rocca di Radicofani (percorso inaugurato nel XII secolo, perché prima passava per la val di Paglia, poi rivelatasi poco sicura). La Via Francigena toscana arriva fino all’Acquapendente, dove si congiunge all’itinerario della Via Cassia, per poi scendere fino al Lago di Bolsena.
Ecco le 15 tappe in dettaglio della Via Francigena in Toscana:
- dal Passo della Cisa a Pontremoli
- da Pontremoli ad Aulla
- da Aulla ad Avenza
- da Avenza a Pietrasanta
- da Pietrasanta a Lucca
- da Lucca ad Altopascio
- da Altopascio a San Miniato
- da San Miniato a Gambassi Terme
- da Gambassi Terme a San Gimignano
- da San Gimignano a Monteriggioni
- da Monteriggioni a Siena
- da Siena a Ponte d’Arbia
- da Ponte d’Arbia a San Quirico d’Orcia
- da San Quirico d’Orcia a Radicofani
- da Radicofani ad Acquapendente
Le mappe interattive sulle tappe le trovate sul sito web della Regione Toscana e su Google Street View. Un’altra mappa interattiva riporta il percorso della Via Francigena in Toscana, con tutte le informazioni sulle infrastrutture e sul meteo.
VIDEO: Via Francigena in Toscana