Ora che anche il calendario ha sancito l’ingresso dell’autunno, dobbiamo vedercela con quella che è una delle caratteristiche principali di questa stagione: l’instabilità. E sarà proprio l’instabilità a definire anche il prossimo mese di ottobre fra piogge e spazi più soleggiati.
Per quanto riguarda l’ultima settimana di settembre che inizia domani lunedì 25 il tempo non si discosterà molto da quanto abbiamo vissuto finora: tempo perturbato su alcune regioni, nuvolosità sparsa e sprazzi di sereno. Qualcosa però cambierà sul fronte delle temperature.
Le temperature sono state in questo mese di settembre al di sotto della norma del periodo. Un settembre così freddo erano oltre 15 anni che non capitava e solitamente ad un settembre così rigido segue un inverno molto freddo (qui le previsioni per l’inverno). Ma almeno in questa ultima settimana del mese il termometro sarà un po’ meno severo sebbene l’escursione termica fra giorno e notte sia di circa 12 gradi.
A condizionare il clima sull’Italia in questa ultima settimana di settembre è una Bassa Pressione che porterà piogge fra lunedì e mercoledì sulle regioni centro meridionali e la Pianura Padana, poi da giovedì il maltempo si sposterà più al Sud su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. La Bassa Pressione si muoverà poi verso i Balcani e a farne le spese saranno soprattutto le regioni adriatiche. Insomma nell’arco della settimana tutta Italia in giorni diversi se la dovrà vedere con piogge sparse.
Per la giornata di domani lunedì 25 settembre si attendono temporali sulla Romagna e sui settori Nord Orientali, mentre sarà più asciutto al Nord Ovest. Al centro piogge sulla dorsale appenninica e sulle regioni adriatiche; al Sud piogge sulla Basilicata, la Puglia, la Campania meridionale, la Calabria e la Sicilia orientale. Martedì nuvoloso con piogge sparse sui settori alpini e appenninici; mercoledì peggiora nuovamente al sud con piogge a macchia di leopardo.
Per quanto riguarda le temperature i valori saranno nella media del periodo. Lo spostamento dei venti di Libeccio e di Maestrale permetteranno un rialzo termico rispetto ai giorni scorsi, ma il dato più importante è l’escursione termica fra il giorno e la notte in cui la colonnina di mercurio scenderà in alcune zone anche di 12 gradi.
Al Nord la variazione termica sarà minore così come al Sud ma su parametri opposti, ossia al settentrione farà più freddo al Sud più caldo. A Milano la massima sarà di 21 gradi e la minima di 15, a Torino variazione ancora minore: 18 la massima e 15 la minima. A Palermo la massima sarà di 25 gradi e la minima di 19, così come a Cagliari: 24 la massima, 19 la minima. La forbice si allarga al centro dove Roma passa dai 24 gradi di massima durante il giorno agli appena 11 di notte: ben 13 gradi in meno! Stessa situazione a Firenze (25 di massima, 13 di minima) e a Perugia (22 di massima e 11 di minima) e a Bologna (23 di massima e 13 di minima), a Venezia (24 di massima e 14 di minima) e anche a Bolzano (24 di massima e 13 di minima).