Immaginiamo di dover partire per una vacanza. State per andare a raggiungere la meta dei vostri sogni, oppure volete anche solo farvi un weekend fuori casa. Che mezzo di trasporto scegliereste per raggiungere la vostra località prescelta? Aereo? Treno? Autobus? Tutti molto comodi perchè non implicano alcuno sforzo: dovete solo arrivare nel luogo di partenza, che sia la stazione o l’aeroporto e poi trovare il vostro posto e lasciarvi portare. Eppure gli italiani, al momento di dover partire per una vacanza se possono scegliere che mezzo di trasporto usare, preferiscono l’auto. In barba a chi dice che guidare non è bello, il fascino di sedersi al volante e lasciar scorrere la strada sotto le ruote guardando la linea divisoria sull’asfalto ha sempre il suo fascino un po’ on the road alla Kerouac.
Un’analisi di Federpneus sui dati Istat parla del fatto che il 64,2% di tutti i viaggi realizzati nel 2016 per turismo o che comunque prevedono almeno una notte trascorsa fuori casa sono stati tutti fatti in auto. Gli italiani continuano così ad essere un popolo di automobilisti che preferiscono spostarsi e viaggiare con questo mezzo di trasporto piuttosto che con altri sia per lavoro che per piacere. Le percentuali di gradimento sono sconvolgenti, se il 64 per cento degli italiani vogliono viaggiare in auto, al secondo posto troviamo l’aereo, ma la percentuale scende del 16,1%. Una differenza abissale. A questa percentuale segue come mezzo preferito il treno con il 10,3% di preferenze. Insomma non ci sono tanti dubbi, gli italiani amano viaggiare in auto anche se le percentuali di preferenza di aereo e treno sono anche cresciute negli ultimi anni guadagnando un +4 e un +1,3% mentre, il treno è sceso del 2,5%. 1
Come se non bastasse poi, se gli italiani devono scegliere il mezzo di trasporto per andare in vacanza non c’è dubbio sulla scelta: l’auto. Il motivo probabilmente è legato all’idea di comodità e alla possibilità di poter portare tutti i bagagli che si preferiscono e potete anche fermarvi all’autogrill, fare tutte le pause che gradite senza dover rendere conto a nessuno che non siate voi stessi.