Non si dovrebbe mai dormire in aereo durante le fasi di atterraggio e al decollo
Prendere l’aereo non è come prendere il treno e non solo per una mera questione di altezze. Essere a 10mila metri da terra significa dover avere una lunga serie di misure indispensabili per la propria sicurezza e avere diverse accortezze per la propria salute. Dormire all’atterraggio o al decollo rientra fra le cose da non fare durante un volo aereo per evitarsi gravi conseguenze sul proprio fisico.
Il cambio di altitudine che si ha durante il volo crea una diversa pressione all’interno della cabina e questo di conseguenza crea una variazione di pressione dell’aria all’interno delle nostre orecchie. Vi sarete accorti di quella fastidiosa sensazione di orecchie tappate? Ecco, è perché varia velocemente la pressione dell’aria. In questa fase è quindi fondamentale restare svegli per poter agire sulla pressione.
Se durante il decollo e l’atterraggio stiamo dormendo rischiamo di danneggiare le nostre orecchie ed ecco perché dobbiamo stare svegli così da poter rimediare e non subire passivamente la variazione. Che se troppo veloce potrebbe causare la rottura del timpano.
Appurato che durante il decollo e l’atterraggio è meglio star svegli, ecco quali sono alcuni rimedi che si possono utilizzare per evitare l’otturamento delle orecchie. In primis prima di partire se già si soffre di congestione dell’orecchio utilizzate un decongestionante (si trova in farmacia in formato spray o gocce), se invece soffrite di una e vera propria otite consultate il medico.
Durante il volo masticate un chewing-gum, una caramella o simulate uno sbadiglio. Questi movimenti provocano forzatamente l’apertura delle Tube di Eustachio. Se nonostante ciò avete le orecchie otturate provate la manovra di Valsalva, utilizzata da chi fa immersione: spingete l’aria fuori dal naso chiudendo le narici.
Autore: Cini Silvia