Gli esperti del meteo lo avevano detto: domenica 10 settembre si scatenerà un inferno d’acqua. E purtroppo così è stato e sarà nelle prossime ore. I violentissimi nubifragi che hanno colpito moltissime regioni, soprattutto la Toscana ed il Lazio, oltre a creare innumerevoli problemi alla circolazione hanno causato purtroppo delle vittime. A Livorno alcuni corsi d’acqua hanno straripato creando alluvioni ed uccidendo 6 persone: un’intera famiglia è morta annegata nello scantinato in cui si trovava. Il sindaco della città toscana ha parlato di ‘città devastata’.
Moltissimi problemi e disagi si sono verificati anche a Roma: strade allagate, alberi caduti, automobilisti bloccati nei sottopassi allegati, stazioni della metro chiuse. Il Sindaco ha invitato i romani a non uscire se non strettamente necessario. Anche sul litorale romano la violenza del temporale ha bloccato intere arterie e numerosi sono stati i pali della luce caduti. Sulla Capitale dalle 9 di mattina in 4 ore sono caduti circa 100 litri di pioggia per metro quadro.
La violenta perturbazione che ha messo in ginocchio la Toscana ed il Lazio si sta spostando ora verso il Sud, ma sia a Roma sia a Firenze la Protezione civile ha confermato l’allerta meteo fino alle mezzanotte. L’attenzione rimanendo vigile su Lazio e Toscana si sposta ora quindi al meridione in particolare su Campania, Puglia nord, Basilicata e Sicilia dove possono verificarsi nubifragi. Molta preoccupazione in Sicilia nelle provincie di Caltanissetta, Palermo e Messina per il pericolo alluvioni.
Questa violenta bassa Pressione che sta interessando l’Italia portando temporali e temperature fresche continuerà ancora per qualche giorno. La colonnina di mercurio è calata repentinamente portandosi su valori inferiori alla media del periodo (massime intorno ai 23 gradi, minime intorno ai 17 gradi). Insomma, siamo entrati in un autunno anticipato.
Queste condizioni autunnali continueranno per tutta la settimana. Avremo un rialzo termico, seppur di poco, e giornate soleggiate ed asciutte, ma l’instabilità sarà una costante della settimana entrante. A farne le spese sarà soprattutto il Nord Italia, in cui tranne mercoledì 13, ci saranno piogge pressoché continue. Andrà meglio al Centro e al Sud dove i giorni di sereno saranno maggiori in un clima comunque di instabilità. Solo dopo il 20 settembre avremo una più consistente stabilità grazie all’Alta Pressione delle Azzorre che ci garantirà un tiepido ritorno estivo.