Sin dall’inizio del mese infatti con l’arrivo del ciclone Poppea le piogge hanno funestato gran parte della Penisola e dove non ha piovuto incessantemente la nuvolosità ed il vento hanno mandato via gli ultimi residui estivi. E poi le temperature. Come dicevamo avevamo bisogno di tirare il fiato, ma le medie di questo periodo sono più basse della norma.
Inoltre il peggio deve ancora venire: il weekend che sta per iniziare sarà tipicamente autunnale (qui il dettaglio delle previsioni). Tutta Italia sarà sotto l’acqua con temporali anche molto violenti e la colonnina di mercurio non salirà oltre i 24 gradi (ad eccezione di Puglia e Sardegna dove il cielo sarà soleggiato e le temperature più miti). Sul resto del Paese le minime scenderanno di diversi gradi attestandosi su valori degni di ottobre inoltre più che di settembre. Eppure l’estate, calendario alla mano, non è ancora finita. Insomma, dobbiamo rassegnarci che ormai siamo in autunno?
Se per estate intendiamo la canicola di caldo e afa che abbiamo sopportato fra luglio e agosto, quella sì, è definitivamente finita. Ma se per estate intendiamo giorni di cielo soleggiato, venti moderati e temperature miti, beh quella tornerà grazie all‘Alta Pressione delle Azzorre.
Intendiamoci, di base questo settembre 2017 sarà un mese caratterizzato da ampia instabilità, quindi troppi sogni estivi – e soprattutto troppo lunghi – non si possono fare. Per gli esperti questo inizio di settembre così autunnale è il segno di un inverno molto rigido e molto nevoso, ma ovviamente questa è solo una suggestione statistica, non un dato certo. In ogni caso dopo questo exploit autunnale settembre tornerà a farci sentire il suo sapore d’estate malinconica.
Questo ritorno estivo lo avremo però solo nell’ultima decade del mese, ovvero dal 20 in poi. Forse già dal 17-18 settembre l’Alta Pressione delle Azzorre riuscirà a stabilirsi sul bacino del mediterraneo garantendo del bel tempo a larghe zone del nostro Paese. Però l’Alta Pressione sarà spostata ad ovest il che significa che a beneficiarne saranno soprattutto le regioni tirreniche e del Nord Ovest dove le temperature saranno anche più alte della media, mentre quelle adriatiche saranno più soggette ad incursioni di instabilità e avranno valori termici nella norma del periodo. Insomma, qualche giornata estiva ancora riusciremo a vivercela.
Autore: Cini Silvia