Sardegna: la sabbia rosa dell’Isola di Budelli è sparita nel nulla

Spiaggia Rosa Budelli

L’isola di Budelli è una vera e propria perla di rara bellezza della Sardegna, ma anche di tutta l’Italia. Il suo fascino e la sua fama ha raggiunto tutto il mondo per una particolarità: la sabbia rosa. Questa piccola isola dell’arcipelago della Maddalena, a nord della Sardegna (clicca qui per la guida) oggi si trova però a rischio proprio per la sua sabbia colorata.

La tinta rosa della sabbia di Budelli è dovuta alla presenza di minuscole conchiglie (in realtà si tratta di gusci calcarei della Miniacinia Miniacea, un organismo minuscolo nato dalla Poseidonia, l’alga, che nasce solo qui per via di una particolare corrente marina e del maestrale) e questo colore è talmente bello che i turisti si recano qui anche solo per ammirarla in un tour di passaggio.

Purtroppo però da circa un mese il colore rosa della spiaggia di Budelli è sparito nel nulla. Sembra un mistero, ma invece probabilmente tutto questo è dovuto, come riporta il National Geographic, a due fattori: il vento di maestrale non soffia da diversi giorni e ai turisti. Già, perchè tutti i motoscafi, le barche e gli yacht che affollano questo tratto di costa sono irrispettosi dei limiti di vicinanza di navigazione con la costa e, così facendo, modificano le correnti del mare.

Come abbiamo detto infatti questo particolare colore rosa della sabbia è dovuto a un particolare equilibrio tra vento e correnti marine: se questo viene a mancare è normale che il colore del litorale della spiaggia di Budelli cambi. Senza contare, fattore ben più grave, che tutti i motoscafi e le imbarcazioni che attraccano qui per ammirare la spiaggia, gettando l’ancora distruggono il fondale marino così la Posidonia fa fatica a crescere. Eppure ci sono dei divieti ben chiari: per la Spiaggia Rosa vige il divieto di sosta e balneazione, navigazione a 70 metri dalla riva. Dal Passo Cecca di Morto non si può ancorare e le barche devono sostare a 300 metri dagli scogli… nulla però viene rispettato e a furia di “fare di testa nostra” rischiamo di perdere una delle bellezze della Sardegna e d’Italia. Come se non bastasse, a danneggiare l’area non possiamo dimenticare che nella notte di Ferragosto alcuni hanno ben pensato di far razzia delle sabbia rosa, portandosela via. Insomma, è come se alle volte facessimo di tutto per rovinare ciò che di bello e meraviglioso la natura ci ha donato. Assurdo.

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