Si chiama Fjaðrárgljúfur, nome impronunciabile ed è un canyon maestoso e spettacolare situato nel sud dell’Islanda. Oltre alla eccezionale bellezza, il luogo custodisce una misteriosa leggenda, degna di questi posti magici del Nord Europa.
Il canyon bellissimo e misterioso d’Islanda
I Paesi del Nord Europa offrono paesaggi che sembrano usciti dalle favole. Foreste incantate, grandi laghi, fiordi da togliere il fiato, rupi a picco sul mare, montagne misteriose, vulcani e geyser. Questi ultimi si trovano in Islanda e contribuiscono a creare la magia di un paesaggio straordinario e quasi lunare. Una terra formata da pianure erbose, spiagge di sabbia nera di basalto, rocce dalla forma singolare, piccoli villaggi di casette colorate in mezzo al nulla.
Un Paese da visitare assolutamente se si è alla ricerca di luoghi per riempirsi gli occhi di meraviglia. Qui in particolare vi segnaliamo un luogo carico di bellezza e di mistero, nello stile delle leggende del Nord. Si tratta del canyon Fjaðrárgljúfur, un autentico spettacolo dal nome impronunciabile, ma da non perdere per nulla al mondo se programmate un viaggio in Islanda.
Il canyon Fjaðrárgljúfur si trova nella zona sud-est dell’Islanda, vicino alla Hringvegur, la strada ad anello (Ring Road), detta anche Route 1, che percorre tutta l’isola di Islanda in forma circolare, collegando le diverse ragioni del Paese. Il villaggio più vicino è quello di Kirkjubæjarklaustur, altro nome difficile da pronunciare, un piccolo centro abitato immerso nel verde di appena 120 abitanti, compreso nel comune di Skaftárhreppur. Non lontano dal canyon si trova la suggestiva la località di Vík í Mýrdal, con la sua suggestiva spiaggia nera, una delle più belle d’Europa, formata da sabbia e ciottoli di basalto e con curiose formazioni rocciose, tra guglie e pinnacoli, che emergono dall’Oceano Atlantico. Una zona di spettacolare bellezza, tutta da visitare.
Il canyon Fjaðrárgljúfur è lungo circa 2 km e profondo 100 metri, è una profonda gola scavata nella roccia, dove scorre il fiume Fjaðrá. Le pareti del canyon sono ripide e frastagliate, ricoperte di verde, tra muschio, erba e cespugli. Le sue origini risalgono all’Era Glaciale, circa 2 milioni di anni fa. Il canyon è stato formato nei millenni con la progressiva erosione dell’acqua proveniente dai ghiacciai che ha scavato le rocce.
La strada che passa sull’altopiano sopra il canyon offre una vista da togliere il fiato. Il punto panoramico più frequentato e spettacolare è il cosiddetto “dito del troll“, uno spuntone sulla roccia dal fondo del canyon dal quale si ammira la vista per buona parte della sua lunghezza. Questo punto è chiamato dito del troll perché qui, secondo la leggenda, sarebbe sepolto un gigante troll, figura mitologica del Nord Europa.
Il canyon si raggiunge a piedi Fjaðrárgljúfur, percorrendo la strada sterrata dal villaggio di Kirkjubæjarklaustur, oppure in auto prendendo la strada 206 per il vulcano Laki dalla Route 1 e percorrendo 3,2 km circa.
VIDEO: canyon Fjaðrárgljúfur, Islanda