Il ciclone Poppea, nonostante gli innumerevoli disagi che ha creato e continua a creare fra allagamenti e nubifragi, era quanto mai necessario. Dopo mesi di siccità e di caldo infernale era necessaria un’inversione di rotta netta e precisa. Il ciclone Poppea ha spezzato il dominio degli anticicloni africani che hanno funestato l’estate 2017 rendendola la più calda degli ultimi due secoli dopo quella del 2003.
Abbiamo avuto sette ondate di caldo africano, temperature record, afa a livelli altissimi e pochissimi giorni di tregua. Ora con settembre, il ciclone Poppea ed una perturbazione nordatlantica la situazione è completamente cambiata: tempo instabile con piogge e temporali e temperature scese a picco con valori al di sotto della media del periodo.
Una situazione che per quanto piacevole dal punto di vista termico dopo mesi di caldo intenso è però fuori luogo. Il ciclone Poppea durerà ancora per poco, così come la perturbazione atlantica che è presente sul nostro Paese. La domanda che quindi in molti si pongono è: dopo questi giorni di fresco e piogge tornerà il caldo? La risposta è: sì. Ma non temete non si tratterà di anticicloni africani, ma solo dell’Alta Pressione delle Azzorre.
Al momento sul nostro Paese sono presenti il Ciclone Poppea e la perturbazione nord atlantica. Coma abbiamo visto il risultato è tempo instabile, piogge e valori termici molto bassi con punte di 13 gradi in meno rispetto ai giorni scorsi. Al Nord le temperature minime si attestano sui 10 gradi, con 25 gradi di massima. Al Centro le minime sono un po’ più alte, circa 15 gradi, e le massime intorno ai 27. Al Sud l’abbassamento più consistente lo avremo da domani quando le massime scenderanno di circa 6 gradi attestandosi sui 27 gradi.
Nei prossimi giorni la situazione resterà di ampia instabilità con possibili piovaschi, particolarmente interessato il Nord Est nella giornata di martedì, mentre fra mercoledì e giovedì il maltempo dovrebbe concentrarsi al Centro-Sud e nella giornata di sabato raggiungere la Sicilia. Le temperature tenderanno piano a piano a risalire attestandosi su valori nella media del periodo.
Dopo questa prima decade ci sarà un’alternanza fra alta Pressione e perturbazioni atlantiche. Ovvero la seconda decina di settembre vedrà una situazione molto in linea con il mese di settembre: ci saranno giornate soleggiate e calde che si alterneranno a giornate più fresche e piovose. In particolar modo le perturbazioni riguarderanno maggiormente le regioni settentrionali e dell’Alto Tirreno, mentre le regioni adriatiche e quelle meridionali saranno più interessate dall’Alta Pressione.
Nel corso dell’ultima decade di settembre la situazione potrebbe rovesciarsi, ossia l’instabilità colpirà più le regioni meridionali e della dorsale adriatica, mentre il Centro tirrenico ed il Nord Ovest saranno investiti dall’Alta Pressione che farà risalire le temperature a valori ben oltre la media del periodo, facendo chiudere Settembre con valori quasi estivi.
Insomma, dopo questo assaggio anticipato di autunno vivremo ancora giornate estive – una buona notizia per chi andrà in vacanza a settembre – ma non più il caldo torrido che ci ha tormentato finora.