In pochi si aspettavano che la fine di agosto ci avrebbe riservato una nuova ondata di caldo record. Gli esperti del meteo avevano avvertito del probabile arrivo di un nuovo anticiclone africano, ma la possibilità che si dirigesse più verso la Spagna che verso l’Italia aveva acceso delle speranze. Invece Polifemo, questo il nome dell’anticiclone, il settimo che giunge nel nostro Polifemo, ha ‘scelto’ di far ardere di passione la nostra Penisola.
Polifemo è arrivato sull’Italia nel finire della scorsa settimana ma oggi mostra la sua parte più aggressiva facendo innalzare vertiginosamente la colonnina di mercurio. In molte zone d’Italia, specie del Centro e del Nord, le temperature arriveranno a toccare i 38 gradi. Valori ben al di sopra di almeno 7/8 gradi rispetto alla media del periodo.
Una situazione che ha fatto nuovamente scattare l’allarme per la salute. Il Ministero della Salute ha diffuso come di consueto i bollettini sulle ondate di calore ed ha riconosciuto 4 città con livello di rischio 2 – ovvero condizioni di rischio per la popolazione in particolare per le fasce più suscettibili- : Campobasso, Perugia, Roma e Rieti. Sette le città a livello 1: Ancona, Brescia, Bologna, Firenze, Frosinone, Latina e Viterbo. Come si evince sono le regioni centrali le più colpite dall’ondata di caldo.
Il giorno più caldo, l’ultimo più caldo del 2017, sarà oggi, lunedì 28 agosto. In questa giornata avremo valori di 38 gradi in Toscana, Lazio ed Emilia Romagna e nel Veneto meridionale. Caldissimo anche in Sardegna e specie nelle zone interne dell’isola si potranno toccare i 40 gradi. Il sole sarà prevalente nei prossimi giorni in tutta Italia. Solo sull’arco alpino avremo nella giornata di lunedì dei temporali che potrebbero estendesi al Piemonte occidentale e al Triveneto. Da martedì le temperature scenderanno leggermente attestandosi su massime intorno ai 33/34 gradi, sempre più alte della media del periodo.
Quando finisce il caldo di Polifemo
Ma quando finirà questa ennesima ondata di caldo? Intanto scavallata la giornata di oggi potremo dire che il peggio – in termini di temperature bollenti – è passato definitivamente. Per quanto i valori resteranno alti saranno comunque più accettabili e sostenibili, tanto che per i prossimi giorni i bollettini del ministero della Salute non ravvedono situazioni di rischio elevato.
Ma il netto cambio lo avremo dal primo settembre quando il ciclone Poppea piomberà sull’Italia. Già da giovedì 31 agosto con il suo avvicinarsi nei settori nordoccidentali assisteremo ad un peggioramento meteo. Peggioramento che si estenderà poi con temporali e grandinate a tutto il Nord e a parte del Centro (Toscana, Umbria e Marche). Sabato ancora maltempo al Nord, mentre domenica anche il resto del Centro e del Sud Italia saranno interessati da una bassa pressione che porterà piogge e temporali.
Con Poppea avremo una sensibile diminuzione delle temperature. Nelle regioni settentrionali le massime non supereranno i 25 gradi, al Centro non oltre i 30 gradi, al Sud ancora caldo con massime di 33 gradi.