Non è ancora terminato il panico e le ricerche degli attentatori di Barcellona che ieri, su un furgone, hanno falciato a 80 chilometri orari i turisti e i cittadini lungo la Ramblas, che il panico per gli attentati terroristici torna a farsi sentire in Germania e in Finlandia. La situazione è di panico ovviamente in tutto il mondo e anche se gli attacchi odierni non sono stati gravi come quello di ieri che ha causato 13 morti, sono tutti ovviamente segnali che tutta Europa è sotto attacco e che la minaccia dell’Isis non è assolutamente ferma o quieta, anzi. Purtroppo il panico è molto elevato. Ecco cosa sta succedendo e cosa è successo oggi in Europa.
La notizia è di poco fa, in Finlandia nella città di Turku diverse persone sono state accoltellate da un uomo che, a quanto pare, urlando Allahu Akbar, ha iniziato a fendere coltellate tra la gente in pieno centro. Il bilancio, come riportano le agenzie locali, è di due morti e 8 feriti. L’autore dell’attentato, di cui a ora non si sa ancora nulla pare sia ricoverato in ospedale dopo essere stato ferito dagli agenti mentre cercavano di fermarlo. La BBC News, come riporta l’Ansa, mostra immagini di un uomo a terra, coperto e secondo i testimoni oculari l’uomo avrebbe attaccato diverse persone compresa una donna che stava passeggiando col figlio in carrozzina. La Polizia locale, immediatamente accorsa sul posto, ha sparato alle gambe dell’attentatore, anche se pare fossero in tre.
Diverse ore fa, invece, una persona è stata uccisa da una persona armata di un coltello a Wuppertal, nel Nordreno-Westfalia. Il responsabile dell’attentato è però ancora in fuga. Non è ancora accertato si tratti di terrorismo, ma attualmente gli inquirenti stanno indagando sulle cause dell’accoltellamento. “Nulla può essere escluso” ha dichiarato il portavoce tedesco. La vittima è un uomo di trentanni.