Con le vacanze, il relax ed i viaggi si spendono più soldi e si fa meno attenzione al resto che ci viene dato. O meglio con molta più disinvoltura si fanno acquisti, si comprano souvenir, ci si concede un gelato, una cena fuori o una gita in barca. E proprio i turisti, inebriati dal clima vacanziero, sono le vittime perfette dei falsari. Inoltre fra resse alle casse non si ha nemmeno il tempo di controllare l’autenticità dei soldi.
Se pensate che i soldi falsi siano solo le banconote di grosso taglio vi sbagliate. Gli euro di carta infatti sono sempre più difficili da falsificare, mentre le monete da 1 o 2 euro sono più semplici e soprattutto ci si fa meno attenzione quando le si prende. Difficilmente si pensa a controllare se gli euro spicci siano falsi e invece purtroppo spesso lo sono.
Il Comando Antifalsificazione Monetaria dei Carabinieri invita tutti a prestare molta attenzione ai soldi falsi specie in questo periodo. “D’estate l’attività si intensifica soprattutto per la presenza di numerosi turisti stranieri, meno attenti a questo tipo di rischi – le parole del colonnello Florimondo Forleo riportate da La Repubblica -. La nuova frontiera per i falsari sono proprio le monete, che sono facili da commerciare e suscitano meno attenzione. Uno dei sequestri fatti in questi giorni riguarda ad esempio 900 monete destinate alla cassa di una gelateria di Napoli; si può immaginare quanto poco tempo un esercizio commerciale del genere impieghi per smerciarle sotto forma di resto”.
Ma come fare per riconoscere i soldi falsi? Sul sito dell’Arma dei Carabinieri è spiegato nel dettaglio come fare. Per le banconote sono quattro le operazioni da svolgere: toccare, guardare, muovere, controllare. Toccare la carta per verificare la presenza a rilievo di alcuni elementi; mettere la banconota in controluce e verificare il registro recto-verso, la filigrana e il filo di sicurezza microscritto; muovere le banconota per vedere la striscia oleografica in cui appare alternativamente il simbolo dell’euro e il valore nominale e in quelle di grosso taglio è presente anche un’altra placchetta oleografica.
E per riconoscere le monete false? E’ sufficiente utilizzare una piccola calamita. “Basta vedere se sono attirate da una calamita: se si attaccano sono vere – spiega il Colonnello -. I falsari non riescono infatti a riprodurre il magnetismo, che la Zecca ottiene con un procedimento particolare e che serve a far riconoscere le monete dalle macchinette”. Le macchinette sono un test perfetto per sapere se i soldi siano autentici o meno”.
Ricordatevi quindi prima di partire per le vacanze di mettere in borsa assieme al costume e alla crema solare una piccola calamita. Vi eviterà di mettervi in tasca una manciata di monete false.