La+spiaggia+da+sogno+a+due+passi+da+Roma
viagginewscom
/2017/08/12/la-spiaggia-bellissima-due-passi-roma/amp/
La+spiaggia+da+sogno+a+due+passi+da+Roma
viagginewscom
/2017/08/12/la-spiaggia-bellissima-due-passi-roma/amp/
Destinazioni e Guide turistiche

La spiaggia da sogno a due passi da Roma

Se pensate che le spiagge belle, con l’acqua cristallina e la vegetazione rigogliosa intorno siano prerogativa dei Caraibi o di qualche altro luogo esotico, magari del sud est asiatico, vi state sbagliando. Nell’immensa varietà paesaggistica del nostro Paese che spazia da dolci colline a ripidi calanche, da scogliere a picco sul mare a dune enormi su spiagge sconfinante (qui le spiagge più belle d’Italia), capita perfino che esista una spiaggia bellissima a due passi da Roma. Possibile? Sì.

Quando si parla di Roma il pensiero va ai suoi immensi tesori, alle sue meraviglie architettoniche ed archeologiche (qui le 10 cose da non perdere a Roma), alla bellezza dei suoi vicoli, alla sua cucina, alla ruspante genuinità dei suoi abitanti, non certo alle sue spiagge. Il litorale romano infatti non è celebre per la sua acqua, troppo inquinata per poter attrarre, nonostante abbia delle spiagge molto belle come quella di Capocotta, paradiso naturista. La spiaggia di Capocotta è fatta di alte dune e di vegetazione fitta, dove il profumo della macchia mediterranea si fonde con quello dello iodio. Peccato però che l’acqua non sia proprio turchese.

Se si vuole l’acqua pulita bisogna spostarsi verso la costa Sud laziale o verso la costa Nord. A quel punto incontreremo dei veri gioielli come la spiaggia dei Trecento gradini a Gaeta, o prima la spiaggia di Sperlona e ancor prima Torre Astura. Ma parliamo di una distanza di almeno 60 km. A Nord la prima spiaggia bella con mare altrettanto bello che si incontra è quella di Santa Severa e del suo Castello. Uno scorcio da favola, ma da evitare attentamente in alta stagione. Salendo ancora più verso nord una bel mare è quello di Tarquinia: spiaggia larga e acque pulite. Ma allora dov’è la spiaggia da sogno vicino Roma?

La spiaggia da sogno vicino Roma

Se siete amanti del mare e odiate il lago probabilmente ci resterete male a sapere che la spiaggia più bella vicino Roma è quella di un lago, precisamente del Lago di Martignano. Eppure questo luogo ha qualcosa di davvero speciale che merita di essere visto.

Ci troviamo a circa 35 km da Roma in direzione verso Viterbo, vicinissimi al ben più noto Lago di Bracciano. Questo piccolo lago sulle cui sponde fu girato il Pinocchio con Manfredi e Lollobrigida è un luogo incantato. E’ una riserva naturale e questo vi fa già capire che la priorità ce l’ha su tutto la Natura.

Fino a qualche anno fa sulla spiaggia erano presenti dei chioschi e degli stabilimenti, che il Comune ha però poi fatto chiudere in quanto deturpavano l’ambiente naturale. La spiaggia si presenta quindi oggi priva di servizi, molto meno frequentata e ancora più bella. Le acqua del lago sono cristalline, la sabbia è soffice ed intorno alberi e verde riempiono gli occhi.

Per arrivarci bisogna prendere la Cassia poi proseguire sull’Anguillarese fino ad Anguillara, da lì seguire le indicazioni per Martignano. Una volta giunti nei pressi bisogna lasciare la macchina e prendere una navetta che vi porterà vicino alla spiaggia.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro