La città più calda d’Italia che in questa estate bollente ha fatto registrare temperature record si trova al Sud, in Campania. Gli abitanti, quando possono, escono solo di sera, un coprifuoco al contrario e forzato.
La città più calda d’Italia dell’estate 2017
La città più calda d’Italia si chiama Grazzanise, in realtà è un piccolo comune italiano in provincia di Caserta, abitato da poco più di 7mila persona e nel cui territorio si trova l’aeroporto del capoluogo campano. Grazzanise sorge nell’entroterra della Campania del nord, tra Castel Volturno e Capua.
In questa estate torrida, con le ondate di aria cocente portata dagli anticiclone africani, l’ultimo dei quali è stato soprannominato non a caso Lucifero, a Grazzanise la temperatura è arrivata a 55° C percepiti. Avete capito bene, quasi come nei luoghi più caldi del mondo. Quasi come in quelle cittadine sperdute nei deserti americani dei vecchi film western, dove non circola anima viva e non si muove nulla tranne qualche “rotolacampo”, ovvero quegli arbusti secchi che rotolano in mezzo alla strada sospinti dal vento bollente, in attesa del passaggio di qualche cowboy.
La scena non è proprio così a Grazzanise, ma le immagini alla Mezzogiorno di fuoco o alla C’era una volta il West rendono bene l’idea. Va anche detto che la “temperatura percepita”, concetto per altro controverso, è cosa diversa dalla temperatura effettiva. A Grazzanise, comunque, hanno sempre una misurazione molto precisa delle temperature grazie alla presenza dell’aeroporto. Come ha spiegato a Repubblica il primo maresciallo Aniello Latino, dell’ufficio previsioni meteo: “Misuriamo la temperature secondo uno standard internazionale, e cioè: all’ombra, su un terreno erboso e in una capannina di legno ventilata. La media tra queste tre rilevazioni, fornisce la temperatura. In questi giorni abbiamo avuto una temperatura tra i 36 e i 37 gradi, con un tasso di umidità intorno ai 40/45 gradi, che ci dà una percezione di una diecina di gradi in più“.
Quindi la temperatura reale a Grazzanise è stata di circa 37° centigradi, almeno 20 gradi in meno di quella che solitamente infuoca il deserto della Death Valley. Con l’umidità però l’aria diventa irrespirabile, ecco perché si parla di temperatura percepita. Il caldo non sarà quello dei deserti americani, secchi e aridi, forse è più simile a quello di Bangkok. Sta di fatto che nessuno in questi giorni è uscito di casa nel paese campano, se poteva evitare di farlo. Hanno fatto eccezione alcuni ragazzi che si sono rifugiati nel bar più vicino, con l’aria condizionata al massimo o chi è stato costretto comunque a uscire per andare al lavoro o a fare la spesa.
Il perché l’attenzione di tutta Italia si sia concentrata sul caldo di Grazzanise l’ha spiegato il colonnello Pasquale Di Palma, comandante del nono stormo di Grazzanise: “Qui c’è una stazione meteo che diffonde dati. Magari in altri posti la temperatura è pure più alta, ma i dati non sono noti”.
Il picco del caldo a Grazzanise è stato raggiunto il 2 agosto scorso, con i 55 gradi percepiti, ma anche in questi ultimi giorni le temperature non hanno scherzato. La situazione, come nel resto d’Italia, dovrebbe migliorare nelle prossime ore. Anche a Grazzanise, così, si tornerà a respirare.
VIDEO: Grazzanise, la città più calda d’Italia, servizio del TG4