Sopravvivere al traffico: cosa fare se rimanete bloccati

sopravvivere al traffico
Traffico in autostrada

Come sopravvivere al traffico dell’esodo estivo? Oggi è la giornata da bollino nero su strade e autostrade italiane, ampiamente annunciata a inizio stagione. Molti cittadini si sono messi in strada per raggiungere le principali località delle vacanze, soprattutto le località balneari. Per la maggior parte degli italiani, infatti, le ferie estive cominciano questo weekend.

Non ci sono più le partenze di massa di una volta, ma il traffico è comunque intenso nei giorni principali di partenza. Quando ci si ritrova bloccati in mezzo ai veicoli, imbottigliati in autostrada, la situazione può essere molto disagevole. Soprattutto se c’è il gran caldo di questi giorni. Qui vi proponiamo alcuni suggerimenti per sopravvivere al traffico.

Come sopravvivere al traffico: i consigli se rimanete imbottigliati

Un manuale pratico di sopravvivenza, serio ma non troppo. Ecco come sopravvivere al traffico dell’esodo estivo quando rimanete imbottigliati in autostrada. Alcuni consigli pratici e altri per sollevare l’animo.

Non c’è niente da fare, se avete scelto la giornata da bollino nero per partire per le vacanze estive dovrete fare i conti con il traffico intenso e il rischio di rimanere bloccati, anche per molte ore, in autostrada. Code e rallentamenti possono rendere il vostro viaggio una via crucis, soprattutto se il clima è torrido come in questi giorni. Gli incidenti stradali possono complicare ulteriormente la situazione con code lunghissime, soste forzate e un tragitto che sembra non finire mai. Se non avevate altra scelta per mettervi in viaggio, potete comunque alleviare i disagi con qualche piccolo accorgimento. Qui vi segnaliamo alcuni consigli pratici per sopravvivere al traffico. Ecco cosa fare.

Acqua. Acqua, acqua e ancora acqua. Se intraprendete un lungo viaggio in autostrada, sotto il caldo e il sole, proprio nei giorni di traffico più intenso, dovete assolutamente prendere la precauzione di portare in macchina con voi tanta acqua. Con il caldo idratarsi è indispensabile. Se rimanete bloccati nel traffico potreste non riuscire a raggiungere l’autogrill e dissetarvi. Siate prudenti e portate con voi quante più bottiglie di acqua possibili. Berrete durante le pause forzate sulla carreggiata. L’acqua comprata al supermercato o del rubinetto di casa, poi, costa molto meno di quella dell’autogrill. Una scelta di prudenza e anche economica.

Aria condizionata. Molti la odiano, ma per sopravvivere al caldo bollente degli anticicloni africani, Caronte o Lucifero che dir si voglia, e scongiurare pericolosissimi colpi di calore alla guida, l’aria condizionata è inevitabile. Hai voglia ad aprire i finestrini o a far girare la ventola dell’aria quando le temperature superano i 40 gradi e la macchina sotto il sole infuocato può trasformarsi in vero e proprio forno incandescente, surriscaldandosi anche fino a 50 gradi e oltre. Se non volete cuocere, l’uso dell’aria condizionata è inevitabile. Rinfrescherà l’ambiente interno dell’auto e vi farà prendere fiato. L’importante è non abbassare le temperature in modo eccessivo.

Medicine e sali minerali. Spesso con il gran caldo bere acqua non basta. Con la sudorazione perdiamo anche molti sali minerali e le temperature elevate provocano spossatezza, nervosismo e calo dell’attenzione. Tutte condizioni pericolose quando si guida. Per evitare questi problemi aggiungete degli integratori di sali minerali, come potassio o magnesio, al vostro bicchiere d’acqua, rimarrete sorpresi dell’effetto di sollievo. Anche bere succhi di frutta può essere utile per reintegrare gli zuccheri. Tra le medicine che possono esservi utili, portate farmaci contro il mal d’auto e analgesici contro il mal di testa e altri dolori. Le lunghe ore in macchina e il caldo possono causare disturbi anche a chi normalmente non soffre il mal d’auto.

Soste. In un viaggio lungo, soprattutto se allungato dal traffico intenso, è importante fare molte soste. Servirà per sgranchivi le gambe, riposarvi, fare uno spuntino e prendere un po’ d’aria. Potreste essere costretti a lunghe ore fermi in carreggiata, appena vedete il primo autogrill, svoltate e concedetevi una pausa.

Bambini. Rimanere imbottigliati nel traffico è ancora più complicato se si hanno dei bambini a bordo. I piccoli costretti a rimanere seduti per lunghe ore, legati dentro i seggiolini, possono davvero soffrire le pene dell’inferno, innervosirsi, piangere e fare capricci. Prima di mettervi in viaggio dovete prevenire tutte le possibili conseguenze e portarvi acqua, cibo e oggetti di “sopravvivenza”. Non fate mancare ai bambini acqua e succhi di frutta e del cibo per spezzare la fame e reintegrare i loro zuccheri. Invece di portare snack o merendine poco salutari, preparate a casa degli spuntini salutari: frutta fresca tagliata a tocchetti da portare in un contenitore di plastica da mettere nella borsa termica e in caso dei panini dolci con un velo di marmellata o miele, che soddisferà la loro voglia di dolce. Strategico è anche portare i giocattoli preferiti dai vostri bambini, così che si possano distrarre. Portate anche della musica con le loro canzoni preferite. Per ingannare il tempo in macchina fate dei giochi come la gara a chi vede prima una montagna, una casa o un segnale stradale. Raccontate storie e cantate tutti insieme. I bambini si distrarranno e il viaggio sarà meno pesante, per loro e per voi. Ricordate anche di fermarvi spesso.

Divertimento. Può sembrare assurdo, ma quando si rimane imbottigliati nel traffico e non c’è nulla che potete fare, per avanzare, fermarvi per una sosta o uscire dall’autostrada, e avete comunque con voi tutto il kit di sopravvivenza di acqua, cibo e medicine, non dovete fare altro che aspettare che il traffico avanzi. Per ingannare il tempo e rendere l’attesa meno snervante evitate di ascoltare alla radio il bollettino del traffico, non farà altro che aumentare il vostro nervosismo. Piuttosto prendete la situazione con filosofia e divertitevi. Accendete la radio o il vostro lettore mp3 con della buona musica e alzate il volume, cantante, raccontate barzellette, scherzate e mandate selfie tragicomici ai vostri amici sui social. Quando non si può fare niente in mezzo al traffico e soprattutto non ci sono problemi, sdrammatizzare è tutto quello che potete fare.

VIDEO: traffico da bollino nero sabato 5 agosto

Gestione cookie