Il maltempo improvviso ha colto di sorpresa il Nord Italia dopo l’ondata di caldo torrido portata da Lucifero. Mentre in gran parte d’Italia la scorsa notte si faceva fatica a dormire per le temperature bollenti, sull’arco alpino scendevano piogge e temporali. Le previsioni del tempo avevano annunciato temporali di calore sparsi sulle Alpi, ma quello che si è verificato nella notte a Cortina d’Ampezzo, sulle Dolomiti Bellunesi, non era affatto previsto.
La località di montagna, famosa meta turistica internazionale, è stata investita da una bomba d’acqua che purtroppo ha causato una vittima. Tra la mezzanotte e le due di notte su Cortina d’Ampezzo si è abbattuto un violento temporale che ha causato smottamenti nella zona sotto il Monte Cristallo. Dalle montagne è scesa una colata di detriti e massi ed è esondato il torrente Bigontina che ha travolto l’auto sulla quale viaggiava una donna del posto, trascinandola nell’alveo del torrente tra Rio Gere e il Lago di Scin, in prossimità del Passo Tre Croci. La donna aveva lavorato alla festa campestre di Alverà e stava tornando a casa sotto la pioggia. La sua auto è stata individuata dai soccorritori e con l’aiuto di una piccola ruspa è stata liberata dai detriti, ma per la donna non c’era pi niente da fare, il personale sanitario del Suem, intervenuto sul posto, ha potuto solo constatarne il decesso.
La colata di detriti causata dal maltempo imporvviso ha invaso la strada alcuni abitazioni e garage, e ha danneggiato delle automobili. La strada regionale delle Dolomiti SR48, che da Cortina porta al Passo Tre Croci, è stata interrotta in tre punti: ad Alverà, al Lago di Scin e a Rio Gere, all’altezza dell’intersezione degli impianti di risalita del Faloria e del Cristallo. Le squadre di soccorso sono al lavoro per riportare la situazione alla normalità.
Come riporta Il Corriere delle Alpi, acqua, massi e detriti sono scesi dalla località Staulin, sul versante del Monte Pomagagnon, a fianco del Cristallo, e hanno colpito il sottostante centro abitato di Alverà, nei pressi della chiesa di Santa Giuliana, che risulta fortemente danneggiata. Il torrente Bigontina è straripato in più punti. La velocità dell’acqua, mista a melma, ha provocato molti danni. Nelle case vicino al Bigontina si misurano oltre un metro di acqua e detriti ai piani terra. I seminterrati delle case sono stati completamente invasi dalla melma.
VIDEO: Cortina d’Ampezzo