Non a tutti capita di ricevere una visita speciale, soprattutto se si tratta della visita di un orso. È quello che è accaduto ad una famiglia di Villavallelonga, comune della provincia dell’Aquila compreso nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Ecco cosa è successo.
Incontrare gli orsi tra le montagne d’Abruzzo non è insolito. L’orso bruno marsicano fa parte di questo ambiente e viene avvistato spesso tra i boschi e sulle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Capita anche che gli orsi si spingano fino ai centri abitati, di solito in cerca di cibo. Gli abitanti li conoscono e si limitano a mantenere le distanze finché non se ne vanno.
Questa volta, però, quello che è successo ad una famiglia di Villavallelonga , nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, è abbastanza sorprendente: un orso è entrato in casa. L’episodio è avvenuto nel cuore della notte di sabato 29 luglio, alle 4 del mattino, poco prima dell’alba. L’orso, che era evidentemente in cerca di cibo, sarebbe passato dalla cantina per poi salire fino all’appartamento.
La famigliola abruzzese, con due bambini, è stata costretta a barricarsi dentro una stanza. Subito sono stati chiamati i soccorsi. Sul posto sono arrivati i forestali del Parco e la polizia. Per prima cosa sono stati messi in salvo i bambini, facendoli scendere dal balcone. Per fortuna tutto si è concluso senza feriti. L’orso è stato sedato e poi una volta svegliato è stato liberato in prefetta salute nell’area del parco,
Per la famiglia abruzzese, però, sono stati attimi di vera paura. Una volta in casa, l’animale non riusciva più ad uscire. Si è innervosito e spaventato e ha cominciato a devastare l’appartamento. Solo l’intervento delle guardie del Parco Nazionale d’Abruzzo ha scongiurato il peggio.
Villavallelongaè un comune di poco meno di 891 abitanti della provincia dell’Aquila. Si trova a sud di Avezzano non lontano dal confine con il Lazio, all’altezza di Sora. Il paese sorge nella Vallelonga, la catena montuosa della Serra Lunga lo separa a ovest dalla Valle Roveto, mentre i monti Marsicani a sud est disegnano il confine dell’area del Parco Nazionale d’Abruzzo verso la Marsica fucense. A sud confina con il territorio comunale di Pescosolido, a nord con Collelongo e la valle di Amplero, ad est con la località montana La Guardia di Lecce nei Marsi, a sud-est con Pescasseroli e a ovest con Balsorano. Nelle vicinanze si trova la Faggeta della Val Cervara, la più antica d’Europa, con circa 600 anni di età e popolata da animali protetti come l’orso bruno marsicano, appunto, il lupo appenninico, il camoscio. La Faggeta della Val Cervara è tra i nuovi Patrimoni Unesco del 2017.
VIDEO: incontro ravvicinato con un orso marsicano in Abruzzo, ad Alfedena (L’Aquila)