Pugno duro contro chi si ostina ad usare il telefono cellulare mentre guida. Quell’azione all’apparenza così innocua di guardare il telefono, di scorrere le chiamate, di vedere di chi è il messaggino appena arrivato o peggio ancora di scrivere un messaggio mentre si guida è al contrario un’azione pericolosissima che può causare incidenti mortali.
Guidare un auto è come avere un’arma fra le mani. Distrarsi mentre si guida è come impugnare l’arma, mettere il dito sul grilletto e puntarla ad altezza d’uomo. Ciò significa che al momento che ci si mette al volante è indispensabile essere responsabili per sé stessi e per gli altri. Basta una frazione di secondo per rovinare per sempre la propria vita e quella di qualcun’altro.
Nei luoghi viaggi in auto non temete di star soli. La tecnologia viene in vostro soccorso con il bluetooth, i comandi vocali e quant’altro, il tutto senza staccare le mani dal volante. E poi godetevi il piacere di guidare, di poter andar piano e ammirare il paesaggio e poi fermarvi in un autogrill o in uno dei tanti borghi sparsi per lo Stivale per rifocillarvi e inviare i messaggi in sospeso. E se potete evitate di guidare con gli infradito rischiate grosso in caso – sfortunato – d’incidente (qui le nuove regole).
Ma se tutto ciò non basta a farvi desistere dalla pessima pratica dell’uso del cellulare ci penserà la Polizia Stradale che è pronta a comminarvi una salatissima multa e a sospendervi la patente.
Cellulare alla guida: sanzioni e multe
La legge andrà ad intervenire sul Codice della Strada rendendo più dure le sanzioni per i guidatori che saranno sorpresi ad usare il telefono cellulare. Una legge resasi necessaria per la sicurezza stradale messa sempre più in pericolo da automobilisti spericolati e incuranti. Recenti studi hanno infatti evidenziato come un numero sempre crescente di sinistri è causato da distrazioni per uso di telefono cellulare. Ed i sinistri non sono solo banali tamponamenti nel traffico – di per sè già comunque gravi e potenzialmente pericolosi – ma anche investimenti stradali, frontali, invasioni di carreggiata, semafori non rispettati e quant’altro.
Alla prima infrazione si avrà una multa che va dai 322 ai 1294 euro e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Chi verrà sorpreso una seconda volta avrà una multa che andrà dai 644 ai 2588 euro e la sospensione della patente da 2 a 6 mesi. In più i punti decurtati sulla patente saranno 5 nel caso di prima infrazione e 10 nel caso della seconda.
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