Durante l’estate viaggiare in auto è, da sempre, uno dei modi più convenienti per spostarsi. Nonostante la benzina, il pedaggio in autostrada e il traffico, se si è in parecchi gli spostamenti in auto sono molto convenienti e low cost. Si smezzano le spese e il viaggio può diventare piacevole alternandosi alla guida, cantando e chiacchierando insieme. Tuttavia non è tutto oro quel che luccica, come si suol dire. E anche quest’anno sono previste alcune giornate da bollino rosso e nero sulle strade e sulle autostrade italiane.
Li chiamano esodi e, ogni anno in estate, effettivamente file e file di automobili si allineano in autostrada nelle corsie e viaggiano lentamente verso le destinazioni estive più popolari per godersi qualche giorno di vacanza al mare o in montagna, per un po’ di fresco. Le giornate indicate come peggiori per mettersi in auto, ossia quelle considerate più affollate e con una densità di automobilisti elevata sono il 5 agosto e l’ultimo fine settimana di luglio.
Bollino nero sul piano per l’esodo estivo dunque per il 5 agosto secondo Viabilità Italia che ha presentato i risultati delle analisi oggi all’Ufficio delle Relazioni Esterne della Polizia di Stato e ha ribadito quali saranno le giornate maggiormente a rischio per mettersi in viaggio. Ma non solo. Come dicevamo ci saranno giornate di traffico intenso anche l’ultimo weekend di luglio e praticamente tutti i weekend di agosto. Sono giornate da bollino rosso insomma dove la densità di traffico sulle strade sarà elevatissima. Una situazione classica per l’estate, eppure quest’anno ancora di più.
Infatti, in questa estate 2017 secondo Giuseppe Bisogno, direttore del Servizio di Polizia Stradale, le persone che si metteranno in macchina per raggiungere i luoghi di villeggiatura estiva saranno molto di più degli anni passati: “Ci sarà un aumento notevole di traffico rispetto all’anno scorso, 2016, e questo non fa che confermare la tendenza dei mesi scorsi che già segnalava un aumento di traffico notevole e un maggior afflusso di auto sulle autostrade italiane”.