Gli esperti del meteo avevano avvertito: Caronte tornerà più carico che mai. E infatti è quello che sta avvenendo. Dopo qualche giorno di tregua che ci ha permesso di godere del clima estivo senza la sofferenza del caldo torrido, stiamo per tornare a vivere delle giornate con valori termici da record.
L’anticiclone africano Caronte sta infatti impossessandosi nuovamente del nostro Paese e da oggi e fino a metà della prossima settimana il termometro salirà gradualmente fino a toccare punte di 40 gradi in alcune zone d’Italia. La media ovunque sarà intorno a 35 gradi.
Uno scenario pressoché simile a quello che abbiamo vissuto una decina di giorni fa: caldo torrido, afa, allarme del Ministero della Salute per le ondate di calore. Questo ritorno di Caronte non fa che confermare la tendenza già evidenziata dai meteorologi: luglio 2017 è uno dei mesi più caldi degli ultimi 30 anni.
Questo record storico è il frutto non solo della presenza quasi costante degli anticicloni africani sul bacino del Mediterraneo, ma anche di una media di temperatura superiore alla norma di un paio di gradi. Partiamo quindi già da una base più alta a cui si somma il caldo degli anticicloni ed il risultato è quindi esplosivo.
Da mercoledì 19 luglio l’anticiclone Caronte inizierà il suo dominio sul nostro Paese e assisteremo ad un aumento termico che raggiungerà il suo apice nel weekend. Poi perderà forza fino ad un break estivo che ci farà nuovamente respirare (ecco quando).
Al Nord con questa nuova ondata di Caronte avremo valori intorno ai 37 gradi, 35 al Centro e 36 al Sud. Ma ci saranno delle zone che saranno particolarmente colpite e in cui il termometro toccherà anche i 40 gradi.
Fine settimana bollente con valori compresi fra 37 e 39 gradi quindi nelle zone interne della Sicilia – a Siracusa sono attesi 40 gradi – in Puglia – nella zona interna del foggiano, e il Sardegna – nella zona di Cagliari.
Valori fra i 32 e 36 gradi In tutta la Puglia, la Pianura Padana, il basso Piemonte, la bassa Lobardia, tutto il Veneto, il basso Friuli e il Ttrentino. Tutta la zona costiera adriatica e tirrenica e in particolare Roma e il basso Lazio, Napoli e Firenze e la Sardegna Settentrionale. Altrove le massime toccheranno i 32 gradi e nelle zone appeniniche centrali e sulle Alpi avremo massime di 28 gradi.
Il Ministero della Salute pubblica giornalmente gli avvisi per le ondate di calore. Se per la giornata di mercoledì 19 il bollino è verde (ovvero nessun allarme) quasi ovunque in Italia (ad esclusione di Perugia, Bologna e Bolzano dove è allarme a livello 1), per venerdì la situazione è già mutata con ben 10 città a livello 1 e una città, Campobasso, a livello 2. Per il fine settimana si prevede un aumento del livello di allarme con almeno 5 città che passeranno a livello 3 – ossia situazione di pericolo reale. Fra queste dovrebbero figurare Bologna, Bolzano, Siracusa, Foggia, Campobasso. Ma attendiamo i prossimi giorni in cui verrà pubblicato il bollettino per il weekend.