Arriverà una pausa dal caldo torrido. L’Italia è nuovamente sotto il dominio dell’Anticiclone Caronte che dopo una breve pausa è tornato in carica facendo nuovamente schizzare verso l’alto la colonnina di mercurio. E a rafforzare il fronte del caldo arriverà anche Lucifero, un altro anticiclone di origine africana, che farà soffiare vento caldissimo sul nostro Paese.
Una situazione allarmante che si inserisce in un quadro drammatico. L’Italia infatti brucia letteralmente. Ettari di bosco stanno andando a fuoco nelle regioni meridionali e in quelle centrali. Campania, Lazio, Toscana è un continuo allarme per gli incendi. La pioggia si aspetta ma purtroppo ancora non arriva.
Ma c’è uno spiraglio di speranza. Dopo questa nuova ondata di caldo record che farà salire le temperature a 40 gradi in molte città (qui le previsioni dettagliate) confermando luglio come un mese da record, dovrebbe arrivare una pausa. Tra lunedì 24 luglio e mercoledì 26 luglio una perturbazione interesserà l’Europa Centrale e dovrebbe scendere fino all’Italia.
Questa perturbazione carica di temporali, anche di notevole intensità dovrebbe riguardare tutto il Nord e le regioni centrali, soprattutto quelle adriatiche. Ovunque però si assisterà ad un calo termico. Quest’ondata di maltempo durerà però solo un paio di giorni, sufficienti però per far riprendere fiato al nostro territorio arso dal sole. Dopo questo break l’Alta Pressione di Caronte tornerà a dominare l’Italia facendo chiudere il mese di luglio con valori termici molto alti.
La pausa estiva che interromperò sul finire di luglio il dominio dell’Anticiclone Caronte potrebbe essere esemplare di cosa sarà il mese di agosto. Stando infatti alle previsioni a lungo termine – passibili quindi di errore – il mese di agosto dovrebbe essere più instabile di luglio. Ovvero avremo un clima caldo, ma senza eccessi, ci saranno alcuni giorni di caldo torrido dovuti agli anticicloni africani – ma comunque con temperature inferiori a quelle che si stanno registrando a luglio – e alcuni giorni i pioggia.
Nel mese di agosto infatti le perturbazioni atlantiche dovrebbero riuscire a raggiungere con maggior facilità il bacino del Mediterraneo portando delle piogge. Ci saranno molti temporali pomeridiani specie sui rilievi o in prossimità di essi, ma anche in pianura e nelle coste potremmo avere facilmente degli acquazzoni.