Se state per partire per le vacanze in Sardegna ci sono alcuni dei luoghi che dovete vedere assolutamente. L’isola ha le spiagge più belle del Mediterraneo e un entroterra selvaggio dove il tempo sembra essersi fermato. Per visitarla bene occorre del tempo. Se siete fortunati e disponete di una vacanza di ben 10 giorni, vi abbiamo già proposto alcune idee di itinerari, al Nord e sulla costa Est. Ora vi segnaliamo l’itinerario da seguire nella parte meridionale dell’isola, bellissima e tutta da scoprire. Qui si trovano, peraltro, alcune delle spiagge più belle della Sardegna.
Vacanze in Sardegna: cosa fare e vedere in 10 giorni al sud
Quando si parla di Sardegna, la prima cosa a cui pensano tutti è la Costa Smeralda e l’arcipelago della Maddalena. Al massimo la costa di San Teodoro oppure Alghero e la Riviera del Corallo. Poche volte si pensa al Sud, al litorale pure bellissimo del Golfo degli Angeli (il golfo di Cagliari) e al più piccolo ma spettacolare Golfo di Teulada. Per non parlare della costa Sud orientale, con Villasimius e Costa Rei. Eppure questa parte di Sardegna non ha nulla da invidiare al resto della regione. Un vacanza di 10 giorni è perfetta per conoscerla, in lungo e in largo.
L’ideale è arrivare qui in aereo, all’aeroporto di Cagliari Elmas, perché in traghetto dalla Penisola il viaggio è troppo lungo, a meno che non arriviate dalla Sicilia. Scesi dall’aereo noleggiate una macchina, per potervi spostare tranquillamente tra Cagliari e la costa meridionale. Potete anche scegliere di soggiornare nel capoluogo sardo, come base dove tornare dopo le vostre giornate al mare sulla costa a est o a ovest. Cagliari è in perfetta posizione centrale e le principali località sono visitabili in giornata.
Cagliari, inoltre offre molto, tra chiese, musei e monumenti. Non perdetevi la visita al Casteddu, la parte alta e vecchia della città con il bastione di Saint Remy con la spettacolare terrazza panoramica sul porto e la città. Da vedere anche la cattedrale romanica di Santa Maria. Appena fuori il centro urbano trovate suggestivi stagni a due passi dal mare, popolati di fenicotteri rosa, e se volete andare al mare senza allontanarvi troppo c’è la bella spiaggia del Poetto, nell’adiacente Quartu Sant’Elena.
Partite poi alla scoperta dei vicini litorali a est e ovest. Potete anche decidere di seguire un itinerario on the road, da est a ovest, fermandovi ogni volta in un posto diverso. Ovviamente prenotando in anticipo le strutture dove soggiornare.
Partendo della costa sud-orientale, dovete assolutamente visitare la bella Costa Rei, rinomata località balneare con lunghe spiagge di sabbia bianca bagnata dal mare celeste. A sud di Costa Rei si affaccia sul mare lo Scoglio di Peppino, una singolare formazione rocciosa che prende il nome da un pescatore che trascorreva qui molto tempo. Lo scoglio sporge dal promontorio di Santa Giusta, accanto al quale si trova l’omonima famosa spiaggia. Costa Rei è una frazione del comune di Muravera, situato diversi chilometri più a nord nell’entroterra. Anche il litorale di Muravera merita di essere visitato, con la sua costa selvaggia dove la vegetazione che arriva fin sulla spiaggia e il profilo delle montagne alle spalle. Da visitare qui la lunga spiaggia di San Giovanni.
Scendendo verso sud fermatevi a Cala Sinizias, una spiaggia meravigliosa e poco affollata, con sabbia bianca e acqua cristallina. Bellissima e suggestiva anche la piccola Cala Pira, poco più a sud, con le sue scogliere levigate. Proseguendo a sud arrivate nella punta estrema sud orientale della Sardegna, Capo Carbonara, nel comune di Villasimius. Qui trovate uno dei litorali più belli della Sardegna con calette paradisiache, dalla Spiaggia di Punta Molentis alla caletta di Is Traias, la spiaggia di Simius e poi, la più bella di tutte, Cala Porto Giunco, dominata dall’omonima torre. Sulla punta di Capo Carbonara si affaccia la spiaggia di Cala Burroni, raggiungibile via sentiero. Altre spiagge da visitare sono Cala Caterina e la spiaggia di Campulongu, con dune di sabbia bianca.
Tornando verso Cagliari le altre spiagge dove fermarsi sono Porto Sa Ruxi, piccola e selvaggia, la spiaggia di Solanas, la spiaggia di Maorngiu.
Andando sulla costa ovest, invece, sono da visitare le spiagge di Santa Margherita di Pula e soprattutto di Chia, eletta anche quest’anno mare più bello d’Italia dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club. Sul litorale di Pula è imperdibile la spiaggia di Nora, con la vicina area archeologica e la Torre di Sant’Efisio o del Castellazzo. A Chia trovate forse il litorale più bello di questa parte della costa meridionale sarda, con tante calette stupende. La più famosa è Su Portu, dove si affaccia la torre cinquecentesca di Chia con l’acropoli Bithia. Seguono, verso ovest, diverse spiagge molto belle: Sa Colonia, Monte Cogoni, Spiaggia del Morto, Campana Dune, Si Giudeu e Cala Cipolla, a ridosso di Capo Spartivento, con l’omonimo faro oggi ristrutturato e adibito ad albergo.
Dopo Capo Spartivento inizia il Golfo di Teulada. La prima baia è quella di Pedra Longa, rocciosa e elvaggia, con una piccola spiaggia. Segue una cala e spiaggia famosa e bellissima, Tuerredda. Una delle spiagge più belle del comune di Teulada, con i suoi colori turchese e smeraldo. Quindi troviamo spiaggia Torre del Budello e le calette di Porto Tramatzu, Porto Scudo e Porto Zafferano, con acqua trasparente e dune sabbiose. Infine un’altra spiaggia imperdibile, ma più lontana, è quella delle Dune di Porto Pino, sulla costa occidentale, a circa 80 km da Cagliari. Una grande spiaggia di sabbia bianca e dune, ma molto ventosa.
Davanti alla costa sud occidentale trovate poi il bell’arcipelago delle isole del Sulcis, con Sant’Antioco e l’Isola di San Pietro, che meritano una visita a parte.
VIDEO: spiagge del sud della Sardegna