Morto Paolo Villaggio. La notizia arrivata questa mattina ha scosso tutti e soprattutto i fan dell’attore genovese, conosciuto e amato soprattutto per il personaggio di Fantozzi, impiegato sfortunato e imbranato, protagonista di una saga di grande successo, iniziata con il primo film del 1975. Villaggio è morto all’età di 84 anni, dopo una lunga malattia. Era ricoverato in una clinica privata di Roma. Sarà sempre ricordato per il suo ruolo del ragionier Ugo Fantozzi, che nel tempo era diventato il suo alter ego. Villaggio, tuttavia, ha avuto una carriera molto ricca, che spazia dal cinema alla televisione ai libri. E’ stato grande amico di Fabrizio De André per il quale ha scritto i testi di due canzoni: “Il fannullone” e “Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers”.
I film di Fantozzi sono entrati a far parte dell’immaginario collettivo e della cultura popolare. Tutti ricordiamo le gag più famose ed esilaranti. Soprattutto nel primo omonimo film “Fantozzi“, uscito nel 1975 per la regia di Luciano Salce. A questo fortunato film ne sono seguiti altri. In tutto sono dieci
Storici sono anche i luoghi della saga, a partire dal primo film, che qui vogliamo ricordarvi.
Il film Fantozzi sono stati girati soprattutto a Roma e provincia. Per la sede della Megaditta fu usato il palazzo della Regione Lazio, oscurandone le insegne, nel quartiere della Garbatella.
Per le riprese esterne del condominio di Fantozzi sono stati utilizzati due edifici, uno in viale Castrense, dove inizia la Tangenziale Est di Roma, e uno situato nel Gianicolense.
Per le riprese degli interni villa del direttore di Fantozzi, l’Onorevole Cavaliere Conte Diego Catellani, è stata utilizzata una villa dell’Olgiata, quartiere benestante romano.
Nel primo film Fantozzi e il collega Filini fanno una tragica gita al Lago di Bracciano.
Fantozzi e i colleghi vanno in settimana bianca a Courmayeur.
Nel film, Il secondo tragico Fantozzi, il ragioniere è costretto ad accompagnare il Duca Conte Semenzara al Casinò di Monte Carlo.
Al porto di Civitavecchia è ambientata invece l’esilarante scena della cerimonia del varo della nave aziendale con la contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare, che tenta invano di rompere la bottiglia si champagne sulla fiancata della nave, colpendo invece Fantozzi.
La mitica scena del rifacimento del film La corazzata Kotionkin (La corazzata Potëmkin di Sergej Ejzenstejn) è stata girata sulla scalea Bruno Zevi, scalinata delle Fontane Oscure, davanti alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea a Villa Borghese, Roma.
Infine, per la famosa spiaggia con la discarica, dove Fantozzi e colleghi vanno in vacanza, nel film “Fantozzi subisce ancora”, fu utilizzata la spiaggia di Tor Caldara, a Lavinio- Lido di Enea di Anzio, situata davanti ad un’oasi WWF, che venne appositamente riempita di rifiuti.
VIDEO: Fantozzi al mare nella discarica