Al via i saldi estivi 2017. Oggi, sabato 1° luglio, sono partiti in tutta Italia gli sconti sulle vendite al dettaglio. I prodotti ad essere maggiormente venduti sono ovviamente i capi di abbigliamento, le calzature e gli accessori. Per molti italiani, e turisti in visita, questo è il momento giusto per rinnovare i guardaroba. Anche perché prima della fine della stagione c’è ancora tempo.
Come ogni anno, si fanno previsioni sugli acquisti dei consumatori. L’Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia italiana spenderà in media circa 230 euro, per l’acquisto di abbigliamento e calzature in saldo. La spesa complessiva degli italiani per i saldi estivi stimata è intorno ai 3,5 miliardi di euro.
I saldi estivi iniziano in tutta Italia il 1° luglio, cambiano invece le date finali, a seconda delle regioni. In media i saldi durano circa un paio di mesi.
Saldi estivi 2017: il calendario regione per regione
Ecco il calendario dei saldi estivi 2017 regione per regione. Con la data di inizio e quella di fine:
- Abruzzo: 1 luglio – 30 agosto
- Basilicata: 1 luglio – 2 settembre
- Calabria: 1 luglio – 1 settembre
- Campania: 1 luglio – 30 agosto
- Emilia Romagna: 1 luglio – 30 agosto
- Friuli Venezia Giulia: 1 luglio – 30 settembre
- Lazio: dal 1 luglio per sei settimane
- Liguria: 1 luglio – 15 agosto
- Lombardia: 1 luglio – 30 agosto
- Marche: 1 luglio – 1 settembre
- Molise: 1 luglio – 30 agosto
- Piemonte: dal 1 luglio per otto settimane non consecutive
- Puglia: 1 luglio – 15 settembre
- Sardegna: 1 luglio – 30 agosto
- Sicilia: 1 luglio – 15 settembre
- Trentino Alto Adige: date differenti da comune a comune
- Toscana: 1 luglio – 30 agosto Umbria: 1 luglio – 30 agosto
- Valle d’Aosta: 1 luglio – 30 settembre
- Veneto: 1 luglio – 31 agosto
Saldi estivi 2017: alcuni consigli pratici
Fate sempre attenzione ai prodotti che acquistate. La merce in saldo deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino di anni e stagioni precedenti. Se un negozio applica sconti superiori al 50%, spesso può trattarsi merce non proprio nuova oppure prezzi vecchi falsi. Difficilmente un commerciante può applicare sconti così alti, perché dovrebbe vendere sottocosto. Questo tipo di vendite con forti sconti si verificano soprattutto nei primi e gli ultimi giorni di saldo. Non fermatevi a fare shopping al primo negozio, ma cercate per quanto possibile di confrontare i prezzi con quelli esposti in altri negozi.
Infine, ricordiamo che i capi in saldo si possono sostituire, se il prodotto acquistato è danneggiato o non conforme. In base al D.Lgs. n. 24/2002 il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso, anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. IL difetto di conformità del prodotto può essere denunciato dal consumatore al venditore entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto.
Video: saldi estivi 2017