Pensate alla Sardegna e subito nella mente si materializzano immagini di splendide spiagge, natura selvaggia e vacanze paradisiache eppure, in questa terra, esistono anche luoghi avvolti nel mistero. Ne è sicuramente un esempio la villa della Contessa di Costa Rei, situata su di un promontorio che sovrasta Costa Rei, frazione marittima di Muravera, in provincia di Cagliari, luogo raggiungibile grazie ad un sentiero al quanto conosciuto (se lo volete visitare basterà chiedere indicazioni in paese).
In questa altura svetta quello che è considerato uno degli edifici più antichi della Sardegna, sicuramente la prima costruzione sorta in quella parte della regione: si tratta di una villa abbandonata oramai da decenni nota come “Casa della Contessa” – che più tardi, negli anni Sessanta, avrebbe visto sorgere nella zona altri edifici, tra cui alcuni alberghi progettati dai belgi Heimann Tailler e Edgar Yvan.
Parte dell’edifico è crollato o stato abbattuto: eppure, sezioni della villa che sono rimaste in piedi sono divenute tele per la street art con disegni, scritte e dediche di ogni genere. L’area, soggetta all’incuria ed al decadimento, crea per i visitatori un’atmosfera decisamente spettrale. Dell’antico splendore che fu rimane poco o nulla: è riconoscibile solo il bagno, con una vasca in ghisa ora piena di mattoni e calcinacci, una piscina oramai vuota, il portico colonnato con il pavimento in stile anni Sessanta e la veranda che si affaccia sul meraviglioso paesaggio costiero e sul mare.
A rendere così affascinante questo scenario oramai decadente sono le non poche leggende metropolitane che lo riguardano: la Contessa che vi dimorò fu una non precisata giovane e bella nobildonna originaria del Nord Italia che si trasferì in questo luogo con l’unico figlio dopo essere rimasta vedova.
La donna fu colpita da un secondo gravissimo lutto: la tragica morte del ragazzo avvenuta per annegamento nella stessa piscina. La nobildonna, rimasta completamente sola ed affranta dal dolore, volle andarsene per sempre dalla villa e dall’Isola: scomparve misteriosamente e di lei non si seppe mai più nulla.
Si racconta che nell’edificio in cui aveva abitato, dimori ancora oggi il suo fantasma, che molti avrebbero visto e sentito: non a caso questo luogo è stato meta di veri e propri ghosthunters che avrebbero rilevato inquietanti presenze.
di Lorenzo Ceccarelli