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Viaggio di Maturità a Kos: cosa fare e cosa vedere

Kos, Grecia (iStock)

Siamo al conto alla rovescia all’esame di Maturità, manca davvero pochissimo, tanti studenti sono chini sui libri, per gli ultimi giorni di studio, ma c’è anche chi pensa alle vacanze del dopo esame. Sarà il primo vero viaggio da “grandi” per molti ragazzi, con aspettative cariche di emozioni. Per venirvi incontro, vi segnaliamo qualche suggerimento su idee di viaggio. Vi abbiamo già proposto alcune mete per le vacanze di Maturità, quelle più amate dai giovani. Sono davvero tante, tra Italia, Mediterraneo ed Europa. Che sia il mare, la montagna o le città, l’imperativo è divertirsi. Vi abbiamo segnalato anche le occasioni di viaggio low cost. Vi abbiamo proposto le mete più belle dove andare in Grecia. Qui entriamo in dettaglio e vi diamo alcuni consigli su cosa fare e cosa vedere sulla bellissima isola greca di Kos.

Vi ricordiamo anche le altre proposte per il vostro viaggio di Maturità 2017:

Viaggio di Maturità: cosa fare e vedere a Kos

Tra le tante bellissime mete della Grecia, una da visitare è sicuramente l’isola di Kos (Coo in italiano), nell’arcipelago del Dodecaneso, davanti alle coste della Turchia. Kos è una meta perfetta per il viaggio di maturità perché oltre alle spiagge bellissime offre anche una vivace vita notturna. L’isola, poi, è facilmente raggiungibile, grazie ai tanti voli low cost in partenza da tutta Europa. L’ideale per i giovani.

Dopo Rodi, l’isola principale del Dodecaneso, Kos è la seconda meta turistica dell’arcipelago. Kos è un autentico paradiso, con spiagge dalle acque color turchese, circondate dal verde dei pini e della macchia mediterranea. come in molte altre isole greche, anche qui troviamo le tipiche case bianche, con porte e finestre azzurre. L’isola non è soltanto una meraviglia della natura, ma anche anche un importante sito storico culturale che ospita diverse e importanti aree archeologiche. Dunque è il luogo per una vacanza completa.

Tramonto a Kos (iStock)

La città di Kos, omonimo capoluogo dell’isola si trova sulla costa nord- orientale ed è stato in passato un importantissimo porto del Mediterraneo. Nei secoli ha visto stratificarsi gli stili architettonici delle diverse civiltà che hanno dominato sull’isola. Dalla Grecia ellenistica all’Impero Romano e Bizantino, nell’antichità, per poi passare ai Veneziani, ai Genovesi, ai Cavalieri di San Giovanni (di Malta), all’Impero Ottomano, che occupò l’isola per quasi quattro secoli, e infine agli italiani, che governarono Kos dal 1912 al 1943. Durante la Seconda guerra mondiale l’isola fu occupata dai tedeschi, alla fine della guerra è stata un protettorato britannico, quindi è passata alla Grecia nel 1947.

La città vecchia di Kos è molto caratteristica con le sue stradine, abbellite dalle colorate buganvillee, le taverne e i negozi tipici. Molti sono i locali per il divertimento notturno, aperti fino a tardi. Da visitare a Kos sono il Castello dei Cavalieri di San Giovanni, costruito nel XIV secolo come difesa contro l’invasione ottomana, e i numerosi scavi archeologici all’interno del centro abitato, come l’Agorà e i resti del Gymnasium ellenistico. Da vedere anche il Museo Archeologico, con le sculture del periodo ellenistico e tardo romano, tra cui la celebre statua di Ippocrate, cittadino di Kos, fondatore della medicina.

Nella zona del porto troviamo gli edifici in stile esotico e fascista, realizzati dagli italiani all’epoca della loro dominazione. Poco fuori dalla città è da visitare il sito archeologico di Asklepion, con il santuario dedicato al culto di Asclepio, il dio della medicina. Il luogo dove Ippocrate aprì una scuola di medicina e un centro di cura.

Da vedere nelle altre zone dell’isola: il villaggio di Zipari, a 8 km da Kos, nei pressi della costa settentrionale, dove visitare i ruderi della basilica paleocristiana di San Paolo, con pavimenti in mosaico; più nell’entroterra i caratteristici villaggi di montagna Zia e Asfendiou, con casette e chiesette tradizionali, taverne tipiche e una spettacolare vista sul mare della costa meridionale; il Castello di Antimachia, risalente all’epoca dei Cavalieri di San Giovanni, che domina il panorama sulla costa meridionale di Kardamena; il villaggio di Kefalos, nell’estremità sud-occidentale dell’isola, dove visitare il sito archeologico ellenistico di Palatia e la chiesa paleocristiana di Santo Stefano.

Sul’isola di Kos troviamo molte spiagge bellissime, lunghe distese si sabbia finissima e calette rocciose. Il mare è limpido e cristallino, con colori che vanno dal turchese all’azzurro intenso. Le spiagge sono adatte per tutte le esigenze, da quelle più tranquille per il relax, a quelle più movimentate, per lo sport ed il divertimento. La costa nord dell’isola è battuta dai venti, l’ideale per i surfisti, mentre quella sud ha un mare più calmo con fondale basso, ideale per rilassarsi.

Kos (Thinkstock)

Le spiagge principali di Kos

– La spiaggia di Marmari. Sulla costa settentrionale dell’isola, a circa 15 km dalla città di Kos, troviamo una delle spiagge più famose dell’isola, Marmari, dalla sabbia bianchissima, affacciata su un mare dallo spettacolare colore turchese. Si trova nella parte ventosa dell’isola, ma i suoi fondali sono bassi, per questo è adatta a tutti. La spiaggia è molto ampia, mai troppo affollata, dotata di tutti i servizi e attrezzature. È circondata da caratteristiche dune, che le conferiscono un aspetto selvaggio.

– La spiaggia di Mastichari. Sempre sulla costa settentrionale, a circa 22 km da Kos, si affaccia un’altra spiaggia di sabbia bianca circondata dalle rocce e dalle tamerici, bagnata da acque che vanno dal blu allo smeraldo. Il lungomare di Mastichiari ha diversi ristorantini che cucinano tutti i giorni pesce fresco. Il porto è pieno di barche da pesca che riforniscono i locali della zona. Qui si organizza anche una festa del Vino.

– La spiaggia di Kefalos. Il litorale di Kefalos, il centro più lontano dal capoluogo (40 km), sulla costa sud-occidentale dell’isola, si affaccia sul suggestivo golfo di Kolpos Kefalou e offre spiagge da sogno, con sabbia bianca finissima e mare cristallino. Da non perdere Sunny Beach e Paradise Beach.

– La spiaggia di Agios Stefanos. Poco più a nord sullo stesso litorale, a circa 3 chilometri da Kefalos, troviamo la bellissima spiaggia di Agios Stefanos, con acque calme e trasparenti. Una spiaggia di sabbia e ciottoli, circondata dalle rovine delle antiche basiliche cristiane, scoperte nel 1932 dall’archeologo italiano Lorenzi. Davanti alla spiaggia è situato l’isolotto di Kastri con il monastero di Sant’Andonios. Un panorama unico e spettacolare per una delle spiagge più belle di Kos.

– La spiaggia di Kardamena. Sempre sulla costa meridionale dell’isola, troviamo un’altra spiaggia da sogno, con sabbia bianca e fine, affacciata su un’acqua color smeraldo, profonda, ideale per le immersioni. Kardamena si trova nella parte centrale della costa meridionale, a circa 30 km dal capoluogo Kos. La località è servita da numerosi hotel, la spiaggia offre stabilimenti balneari e diversi ristorantini e taverne dove gustare ottimi piatti a base di pesce.

Come arrivare a Kos

In aereo. L’isola di Kos è facilmente raggiungibile grazie al suo aeroporto internazionale, dove arrivano i voli di numerose compagnie low cost da tutta Europa. L’aeroporto si trova da , nella parte meridionale dell’isola.

In traghetto. Si raggiunge l’isola di Kos anche con i traghetti in partenza dal porto del Pireo che impiegano circa 10 ore, con fermate intermedie nelle isole vicine.

Nella città di Kos e sulla costa settentrionale ci si sposta in bicicletta, o con moto a noleggio.

VIDEO: Kos

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba