Con le vacanze estive molti turisti partiranno per la Sardegna, l’isola bellissima, con spiagge da sogno e un entroterra ricco di scorci suggestivi. Tutti vogliono visitare la Sardegna almeno una volta, fare il bagno nelle sue meravigliose calette. Oggi è più facile, soprattutto grazie a i voli low cost. Vi abbiamo già dato le informazioni generali su come arrivare in Sardegna e vi abbiamo proposto una guida agli aeroporti dell’isola. Qui vi spieghiamo come arrivare in Sardegna in traghetto. Il classico mezzo di trasporto per raggiungere l’isola.
Vi ricordiamo anche gli altri suggerimenti per le vostre vacanze in Sardegna:
La Sardegna è collegata ai porti italiani e del Mediterraneo da numerosi traghetti. La maggior parte delle corse è attiva tutto l’anno, anche se è ovviamente l’estate il periodo di maggior traffico e con più corse. Il porto italiano più vicino, collegato con Olbia, è quello di Civitavecchia. Gli altri porti italiani con corse regolari per l’isola sono Genova, Livorno, Piombino, Napoli, Palermo e Trapani. Dalla vicina Corsica partono i traghetti dai porti di Bonifacio, Ajaccio, Propriano e Porto Vecchio. Gli altri porti del Mediterraneo con più frequenti collegamenti con la Sardegna sono quelli di Marsiglia e Barcellona. Nuovi collegamenti sono stati attivati da Nizza e Tolone.
I principali porti di sbarco dei traghetti in Sardegna da nord a sud:
Le rotte principali per arrivare in Sardegna in traghetto dall’Italia sono le seguenti:
Altre rotte per la Sardegna: Genova – Olbia; Genova – Porto Torres; Genova – Arbatax; Livorno – Golfo Aranci; Piombino – Olbia; Civitavecchia – Golfo Aranci; Civitavecchia – Arbatax; Civitavecchia – Cagliari; Fiumicino – Golfo Aranci; Napoli – Cagliari; Napoli – Olbia; Bonifacio (Corsica) – Santa Teresa di Gallura.
Le principali compagnie di navigazione che effettuano i trasporti in traghetto verso la Sardegna sono:
Poiché ogni estate la Sardegna è presa d’assalto dai turisti, è bene prenotare il vostro posto in traghetto con largo anticipo. Così come è bene presentarsi con congruo anticipo alla partenza, soprattutto se dovete imbarcare un veicolo. In quest’ultimo caso almeno due ore prima. Di solito sui traghetti vengono imbarcate prima le moto e poi le auto. Ricordiamo che ciascun veicolo sarà imbarcato solo ed esclusivamente dal suo conducente, secondo le normative di sicurezza S.O.L.A.S. (Safety Of Life At Sea). Il mezzo verrà parcheggiato nel garage, sul ponte o negli spazi dedicati, al conducente sarà consegnato un tagliando con la posizione del proprio mezzo. Durante la navigazione non sarà possibile raggiungere i veicoli, quindi prendete tutto ciò di cui avete bisogno durante il viaggio o quello che non volete lasciare all’interno del mezzo. I veicoli a GPL devono essere segnalati alla partenza: verranno sistemati in zone apposite. Durante il viaggio tenete sempre a portata di mano la carta d’imbarco e il tagliando con la posizione del vostro veicolo, poiché potrebbero chiedervi di esibirli in qualunque momento.
Molto importante: se decidete di imbarcare un veicolo nel vostro viaggio in traghetto verso la Sardegna, al momento della prenotazione controllate molto attentamente le dimensioni autorizzate dalla compagnia di navigazione e attenetevi a queste. Infatti, se vi presentate all’imbarco con un veicolo fuori misura, potreste essere obbligati a pagare una sovrattassa, o peggio potreste essere lasciati a terra.
VIDEO: Come arrivare in Sardegna, i traghetti