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Torino è indubbiamente una delle città più affascinanti d’Italia: tra i crucci per gli abitanti della città della Mole c’è sicuramente la distanza dal Mare. Nelle giornate estive, quando il caldo torrido e la calura fanno sentire i loro effetti, avere una spiaggia a portata di macchina diventa un desiderio fortissimo.
Per soddisfarlo sono necessarie almeno un paio di ore di auto in direzione della costa ligure: una regione che ha sicuramente da offrire tantissimo, soprattutto in tema di mare (anche quest’anno è stata la regione con più bandiere Blu!). Oppure no?
Non tutti infatti sanno che esistono piccole oasi a due passi da Torino dove trovare ristoro dal caldo e rifrescarsi con qualche tuffo rigenerante. Vicino al capoluogo piemontese esistono appunto diverse zone balneabili: laghi e fiumi con vere e proprie spiagge e rocce da sfruttare come trampolini naturali per i tuffi. Ne abbiamo raccolte almeno sei: segnatevi i nomi di queste località perché quando il ‘solleone’ farà sentire i suoi effetti queste mete potrebbero diventare salvifiche.
La prima località degna di menzione è sicuramente il comune di Bobbio Pellice, non lontano da Pinerolo (circa un’ora di macchina da Torino); a rendere speciale questo luogo è la presenza dei tumpi, ovvero delle profonde pozze lungo i corsi d’acqua, che da queste parti si formano lungo il letto del torrente Guichard. Vista la profondità delle pozze, i trampolini naturali e l’acqua cristallina (ma freddissima!) la zona è divenuta il paradiso dei tuffatori.
Sulle sponde del Lago di Sirio, specchio d’acqua situato tra Chiaverano e Ivrea sorge una vera e propria località balneare (numerosi i riconoscimenti di Legambiente e Touring Club); la spiaggia è attrezzata: non mancano di certo ombrelloni, sdraio e servizi vari. Protagonista assoluto del luogo però è naturalmente il lago con le sue acque placide e pulite. La distanza? Anche in questo caso poco più di un’ora: per raggiungere questa località da Torino basta imboccare la A4 fino alla Strada Statale 26 della Valle d’Aosta; le indicazioni sono molto chiare.
Se cercate invece un luogo più ‘alternativo’ e meno frequentato rispetto ai precedenti allora dovete recarvi a Goja del Pis, in in Val Messa. Sotto il comune di Almese (appena 30 minuti da Torino), più precisamente nella borgata Fucinassa, si trova questa goja (o guja, in piemontese pozza) formata da una cascata (pis, in piemontese). Nel tratto si forma anche un piccolo laghetto immerso nella natura, con acqua non molto profonda ma sicuramente limpidissima.
Se amate le cascate un’altra idea per una gita fuoriporta nei pressi della Valchiusella vi porterà a Fondo, frazione di Traversella: nella zona il torrente Ribordone forma la “Cascata di Fondo” sormontata da un antico ponte di pietra simile al Ponte del Diavolo di Lanzo e dove si può fare il bagno. In questo caso siamo ad un’ora e mezza da Torino.
Ad una manciata di chilometri dalla cascata di Fondo si trovano anche le guje di Garavot, sul torrente Chiusella: in queste pozze si può fare il bagno, ci si può tuffare dalle rocce e si possono anche fare immersioni: le acque arrivano infatti ad una profondità di 9 metri.
Si tratta di una vera istituzione per i torinesi e di un luogo abbastanza conosciuto; la Riserva Naturale della Confluenza dell’Orco e del Malone si trova tra Chivasso e Brandizzo: le sue zone alberate, le sue spiagge e le acque pulite dell’Orco e del Malone la rendono una località di ‘mare’ in miniatura a due passi dalla città.
di Lorenzo Ceccarelli