A+chi+lasciare+gli+animali+quando+si+parte+per+un+viaggio%3F
viagginewscom
/2017/04/24/lasciare-gli-animali-si-parte-un-viaggio/amp/
A+chi+lasciare+gli+animali+quando+si+parte+per+un+viaggio%3F
viagginewscom
/2017/04/24/lasciare-gli-animali-si-parte-un-viaggio/amp/
Consigli di viaggio

A chi lasciare gli animali quando si parte per un viaggio?

Lasciare gli animali quando si parte per un viaggio o una vacanza può essere un problema. Sempre più persone si portano con sé cani o gatti, grazie al numero sempre più crescente di strutture pet friendly, ovvero che accolgono animali. Oggi troviamo molti hotel, ristoranti, spiagge e campeggi che accettano animali domestici e hanno servizi a loro dedicati. Tuttavia non sempre è possibile portare con sé gli amici a quattro zampe. Ecco allora che il luogo dove lasciare gli animali e sopratutto a chi diventa una scelta importante.

Lasciare gli animali quando si parte per un viaggio: a chi, dove e come

A chi lasciare gli animali quando si parte per un viaggio? Dove e come. Qui cerchiamo di darvi alcune indicazioni e suggerimenti utili.

Parenti, amici e vicini di casa. La soluzione classica, quella maggiormente adottata, è lasciare gli animali a parenti e amici o anche a vicini di casa. Quando si parte per un breve viaggio e abbiamo una persona fidata che può occuparsene, di solito lasciamo il cane o il gatto dalla mamma, o dall’amica o amico fidato. Una persona che può occuparsene e ha spazio a disposizione. Spesso di tratta di qualcuno che il nostro cane o gatto già conosce, quindi è più facile affidarglielo e soprattutto separarsene. Oppure viene incaricato il vicino di casa con cui abbiamo confidenza. C’è anche chi si limita a dare le chiavi di casa, per dare da mangiare e bere all’animale domestico e portarlo fuori. Questa è la scelta ottimale e decisamente la più economica. Non costa nulla.

Pet sitter. Se non abbiamo una persona fidata a cui affidare il nostro animale domestico mentre siamo fuori, ma non vogliamo lasciarlo in una struttura c’è un’altra soluzione molto interessante. Oggi, infatti, si trovano diverse figure specializzate di pet sitter, in grado di prendersi cura del nostro amico a quattro zampe quando non ci siamo. I pet sitter sono dei veri e propri professionisti nella cura degli animali: si occupano della loro custodia, danno loro da mangiare e da bere, giocano con loro e li portano a passeggio. Una figura utile quando si vuole un trattamento individuale per il proprio animale. Sul web si trovano diversi siti specializzati che offrono servizi di pet sitting o pubblicano i nomi dei professionisti da contattare. Ai pet sitter si possono lasciare gli animali anche per poche ore durante la giornata, e non solo quando si deve partire per un viaggio. In tutti i casi in cui per impegni vari non è possibile occuparsi adeguatamente del proprio gatto o cane. Un pet sitter può costare tra i 15 e i 20 euro al giorno.

Pensioni per animali. Infine ci sono le pensioni per animali domestici, strutture apposite dove lasciare cani e gatti anche per un breve periodo. Si tratta di strutture dotate di tutti i servizi e comfort per gli animali che tuttavia non costano poco. Il prezzo qui è decisamente più impegnativo: può andare dai 20 ai 30 euro al giorno. Se dobbiamo stare via molti giorni è piuttosto costoso. Tuttavia per ovviare ai costi eccessivi delle strutture private, si possono cercare le pensioni per cani e gatti gestite da associazioni di volontariato e senza scopo di lucro. Queste strutture sono gestite da volontari che si occupano gratuitamente degli animali e richiedono solitamente solo il pagamento delle spese vive o la sottoscrizione di una tessera annuale, che costa intorno ai 30 euro. Una soluzione decisamente più economica, soprattutto quando si viaggia molto. In ogni caso, quando si decide di lasciare gli animali presso una pensione è bene prima verificare che la struttura abbia tutti i servizi necessari per la custodia e la cura dell’animale e anche gli spazi necessari per far correre e giocare il nostro amico a quattro zampe. Inoltre, per non traumatizzare il cane o il gatto, che può pensare di essere abbandonato quando viene lasciato presso una pensione, è bene farlo abituare in modo graduale. Prima di partire, lasciarlo presso la struttura per un giorno o due e poi andarlo a riprendere. In questo modo l’animale capirà che il padrone prima o poi tornerà a prenderlo.

VIDEO: animali in vacanza

Valeria Bellagamba

Pubblicato da
Valeria Bellagamba