L’improvviso calo termico che reso questi ultimi giorni più simili all’autunno che alla Primavera sta per finire. La buona notizia che i meteorologi ci danno è che il lungo Ponte del 25 Aprile sarà più in linea con le temperature del periodo. L’Alta Pressione infatti si sta pian piano riprendendo lo scettro sul bacino del Mediterraneo allontanando la perturbazione e l’aria fredda artica che ha governato il clima dell’Europa meridionale in quest’ultima settimana.
Tutto bene, quindi? Non proprio. Perché se è vero che il termometro risalirà è altrettanto vero che una perturbazione carica di pioggia sta per affacciarsi sul nostro Paese. Dapprima sull’arco alpino, poi piano piano interessando gran parte del nostro territorio. Ripiomberemo quindi in un clima autunnale, se non tanto per le temperature, tanto per le condizioni di pioggia ben poco primaverili.
L’unica cosa buona – o meglio la speranza – è che questo graduale peggioramento che metterà l’Italia sott’acqua per diversi giorni dovrebbe avvenire subito dopo il Ponte del 25 Aprile. Il peggioramento più consistente dovrebbe esserci infatti dal 26 aprile. Vacanze quindi che potrebbero salvarsi. Dal 26 avremo così molti temporali e dove pioverà temperature più rigide. Dopo questa sfuriata ad inizio maggio dovrebbe arrivare la prima ondata di calore dall’Africa, inizialmente prevista per la fine di Aprile, ma viste le perturbazioni in atto i meteorologi sono concordi a spostarla più avanti. Insomma, Aprile si sta confermando un mese molto instabile e non molto primaverile.
Il primo giorno del lungo weekend del Ponte della Liberazione, sabato 22, inizia con una prevalenza di cielo soleggiato su tutta la Penisola. Solamente sulla Liguria centro orientale si registra della nuvolosità con la possibilità di deboli piogge. Stesso scenario sull’estremo nord del Friuli. Sul resto d’Italia splenderà il sole. Le temperature saranno leggermente più alte nei valori massimi (ma di appena 1/2 gradi).
Domenica 23 sarà ancora il sole protagonista. Le zone di nuvolosità più intense le avremo ancora sulla zona centro-orientale della Liguria dove potrebbero verificarsi leggere piogge. Nuvolosità debole e variabile sullezone interne della Toscana, sull’Umbria e la parte meridionale delle Marche. Il termometro risalirà anche su valori minimi che si attesteranno intorno ai 7/8 gradi.
Lunedì 24 si rafforza la nuvolosità al Nord con deboli precipitazioni su Liguria, Piemonte, Lombardia e Triveneto. Sul resto d’Italia la nuvolosità sarà molto scarsa con ampie zone di sereno. Le temperature saranno in ulteriore salita sia nei valori minimi sia nei valori massimi. La minima sarà intorno ai 10/12 gradi (cittùpiù frredda Potenza con 1 grado, più calda Genova con 14); la massima intorno ai 18 gradi (la più fredda Aosra con 13, la più calda bari con 22 gradi)
Martedì 25 giorno della Liberazione peggiora al Nord. Il maltempo si diffonde su tutto l’arco alpino e prealpino investendo le regioni settentrionali con piogge anche molto intense. Rovesci sono attesi su Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino ed Emilia. Altrove cielo più soleggiato con nuvolosità scarsa. Le temperature non subiranno variazioni di rilievo.