Primavera tempo di sagre. Con la bella stagione le piazze delle città e soprattutto dei paesi di campagna si animano con stand gastronomici, grandi tavolate, bancarelle, musica e balli, giochi per bambini. Si tratta delle popolari sagre di primavera, che attirano folle di persone desiderose di fare festa e gustare prelibatezze culinarie. Non solo residenti, ma anche turisti, perfino da lontano, raggiungono le località dove vengono organizzate queste feste paesane.
Da Nord a Sud della Penisola, borghi, paesi e cittadine celebrano le specialità gastronomiche del luogo, con veri e propri eventi, di rilevanza anche nazionale. Se siete appassionati di queste feste popolari e soprattutto golosi, ecco una selezione di sagre da non perdere questa primavera.
Ecco le sagre di primavera più interessanti, golose e curiose della Penisola. Una celebrazione del gusto da Nord a Sud.
Sagra delle rane. Un evento curioso che si tiene a San Ponso, in provincia di Torino, Alto Canavese. La protagonista qui è la rana. Se non siete impressionabili, potete gustarla cucinata in tutti i modi. Il piatto forte è la rana fritta. Si organizzano pranzi e cene a base di rane. La sagra si svolge dal 21 al 30 aprile.
Mostra dell’asparago di Badoere igp. Più che una sagra, una vera e propria mostra, giunta quest’anno alla 50^ edizione, che si tiene a Morgano, in provincia di Treviso. L’asparago di Badoere igp è l’eccellenza gastronomica locale e che oltre che ammirarlo sulle bancarelle, nelle tante qualità e varianti (bianco e verde), potete ovviamente gustarli in assaggi e piatti appositi. Tanti anche gli eventi collaterali. L’evento è in programma dal 22 aprile al 7 maggio.
Festa del carciofo di Paestum igp. Un altro prodotto igp celebrato con un evento apposito, si tratta del carciofo di Gromola, frazione del comune di Capaccio Paestum, in provincia di Salerno. l carciofo potrà essere gustato in tante ricette diverse, anche alla brace. La festa del carciofo si terrà nei giorni 22-23-25-30 aprile e 1° maggio.
Sagra dell’asparago rosa di Mezzago. Ancora asparagi, ortaggio di primavera. Questa volta in Lombardia, a Mezzago, provincia di Monza e Brianza, si celebra il locale asparago rosa. Una festa della durata di quasi un mese, dal 26 aprile al 21 maggio, con l’allestimento di uno speciale ristorante nello storico Palazzo Archinti. Qui l’asparago viene proposto in tante versioni: risotto di asparago, lasagne e ravioli con gli asparagi. Un menu da leccarsi i baffi. Il 21 maggio, ultimo giorno della sagra, si terrà “Mez-Svago”, una giornata di festa con stand gastronomici, musica, esposizioni, giochi e laboratori per bambini.
Fiera dell’asparago di Cantello. Un’altra sagra dedicata all’asparago in Lombardia. Si tratta della fiera di Cantello, in provincia di Varese, dove si celebra il locale asparago bianco, prodotto igp. La festa è giunta alla 77^ edizione e si terrà dal 19 al 21 maggio e dal 26 al 28 maggio. In programma ci sono esposizioni, visite guidate alle coltivazioni, e un’area ristorante dove assaggiare un menu a base di asparagi.
Sagra della fave e del pecorino. Un classico di primavera, non a caso si tiene il 1° maggio, quando fave e pecorino vengono consumati sui prati dei picnic di tanti italiani. Questo evento si tiene a Filacciano, in provincia di Roma, nella cornice di Palazzo del Drago e propone fave con pecorino dop romano abbinati al vino locale. Sono previste anche degustazioni di altre specialità locali.
Festa del Ruchè. Tra le sagre di primavera non possono mancare le feste dedicate al vino. Qui segnaliamo quella che celebra il Ruchè di Castagnole Monferrato docg, un pregiato vino rosso autoctono piemontese.La manifestazione si terrà nella settecentesca Tenuta La Mercantile e prevede degustazioni e incontri con i produttori. Verranno abbinate al vino le specialità culinarie locali. L’evento si terrà dal 6 all’8 maggio a Castagnole Monferrato, provincia di Asti.
Festa del limone. Nella splendida cornice del borgo marinaro di Monterosso, alla Cinque Terre, si celebra la Festa del limone. E subito si pensa alla celebre poesia di Montale. Una occasione magnifica per gustare gli ottimi prodotti locali e visitare la bellissima costa delle Cinque Terre. La festa si svolge per le stradine di Monterosso e prevede assaggi di limonate e liquori a base di limoni, ma anche di creme, marmellate e tante altre prelibatezze preparate con questo frutto. La Festa del limone si tiene nella giornata di sabato 20 maggio.
Festa della salama da tai. Un altro prodotto gastronomico molto popolare è la salama del Ferrarese. Questo tipico insaccato delle valli del Po, viene festeggiato con una manifestazione dedicata a Gaurda Ferrarese, dal 26 maggio al 18 giugno. Dai ravioli con salama da tai e ricotta, alla salamina al sugo, passando per tante altre prelibatezze, la festa è un’occasione imperdibile per i golosi, appassionati di salumi
Festa della focaccia di Recco. Tornando in Liguria, un’altra delle specialità locali imperdibili è la focaccia. A Recco, in provincia di Genova, si festeggia e si mangia la locale focaccia di Recco igp. Prelibatezza del luogo e simbolo della cucina ligure. La grande festa per la focaccia si tiene a Recco domenica 28 maggio, con un ricco programma.
Festa del Culatello di Zibello. Un altro celebre salume emiliano, celebrato nella località da dove proviene: il culatello di Zibello, in provincia di Parma. Si tratta di un prodotto dop, tipico della zona a cui viene dedicata una grande festa giunta quest’anno alla 32^ edizione. L’evento prevede degustazioni a tema, con musica e spettacoli, dal 31 maggio al 4 giugno.
Sagra delle sagnitelle. Le sagnitelle sono una tipica pasta di Castellino del Biferno, in provincia di Campobasso. Sono simili alle fettuccine e generalmente condite con sugo di pomodoro liquido, formaggio e prezzemolo. La sagra celebra questo piatto insieme alle tradizioni folkloristiche locali, con musica tradizionale, balli in costume e spettacolo di fuochi di artificio. La manifestazione si tiene la sera della vigilia di S, Antonio, il 12 giugno. Un viaggio alla scoperta delle tradizioni del Molise.
Sagre di primavera: Festa della salama da tai