Viaggiare in auto: le regole da rispettare per stare sicuri

Viaggiare in auto (g-stockstudio, iStock)

In vista delle vacanze estive, ma già con i ponti di primavera, molti italiani si stanno organizzando per viaggiare in auto. Questo rimane infatti il mezzo di trasporto preferito da molti, che permette di spostarsi in libertà e arrivare quasi ovunque. Che si viaggi in Italia o all’estero, è importante seguire alcune regole fondamentali di sicurezza e formali, per evitare brutte sorprese e infrazioni.

Tra le prime regole da osservare ci sono ovviamente quelle sulla manutenzione del veicolo, poi quelle sulla documentazione in regola e le norme del Codice della Strada.

Viaggiare in auto: le regole buone regole da seguire

Ecco le regole fondamentali da seguire, prima di mettersi al volante quando si vuole viaggiare in auto.

Controlli al veicolo

Prima di qualunque viaggio in automobile è bene far controllare il veicolo in un’officina, per verificare che tutto sia a porto e funzioni: dall’impianto meccanico a quello elettrico. Dai freni, al motore, alle luci. Il veicolo deve essere in regola con la revisione. Prima di partire occorre far controllare i livelli dell’olio del motore e dell’acqua nel radiatore e la pressione degli pneumatici (questi controlli si possono fare anche dal benzinaio).

Dispositivi di sicurezza

L’auto deve contenere i dispositivi di sicurezza obbligatori per legge: ruota di scorta, triangolo segnaletico e il gilet d’emergenza giallo. Buona norma è avere anche una cassetta di pronto soccorso. Nei luoghi dove è richiesto bisogna portare anche le catene a bordo.

Documenti a bordo

Per viaggiare in auto, l’automobilista deve avere con sé la patente e il libretto di circolazione. Per quanto riguarda il tagliando dell‘assicurazione obbligatoria del veicolo, dal 2015 non c’è più l’obbligo di esporlo sul parabrezza, perché la comunicazione della RC Auto viene inviata direttamente dalla compagnia assicuratrice al Ministero dei Trasporti che inserisce le informazioni in una banca dati dedicata facilmente accessibile dalle forze di polizia.

Presto spariranno libretto di circolazione (rilasciato dalla Motorizzazione) e certificato di proprietà dell’auto (prodotto all’Aci che gestisce il PRA  – Pubblico Registro Automobilistico) come documenti distinti, per essere riuniti in un unico documento.  Ancora non è chiaro chi rilascerà questo nuovo documento. A quanto sembra sarà l’Aci a rilasciare il nuovo documento, interrogando la banca dati della Motorizzazione.

Bambini a bordo

Quando si viaggia in auto con i bambini a bordo occorre fare molta attenzione alla sicurezza e osservare tutte le precauzioni necessarie. I bambini devono essere posizionati sugli appositi seggiolini e allacciati alle cinture. I seggiolini variano di dimensioni a seconda dell’età dei bambini. Dal 1° gennaio 2017 sono cambiate alcune norme sull’omologazione dei seggiolini e l’uso dei rialzi o alzatine per i bambini più grandi, con la previsione di un inasprimento delle sanzioni.

Animali a bordo

Viaggiare in auto con animali a bordo obbliga a seguire una serie di condizioni di sicurezza, in modo da non creare intralci alla guida. Gli animali domestici si possono portare in auto purché custoditi in appositi contenitori o trasportini, come i gatti, oppure posti nel vano posteriore dell’auto, diviso da una rete o da un altro mezzo idoneo (se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Motorizzazione Civile).

Pedaggio in autostrada con Telepass: nuove regole

Attenzione alle nuove regole sul pagamento del pedaggio con il Telepass. Fino a poco tempo fa, chi non pagava il pedaggio al transito al casello poteva farlo successivamente attraverso Internet (con bonifico bancario), al Punto Blu oppure in tabaccheria o alle poste. Una procedura che rimane, tuttavia diversi gestori della rete autostradale hanno abilitato l’ausiliario del pedaggio per sanzionare gli automobilisti che transitano nella corsia riservata al Telepass senza averlo, sfruttando la ”scia” del veicolo che li precede. La figura degli ausiliari è stata introdotta grazie ad un accordo fra Polizia Stradale e Aiscat, l’associazione delle società concessionarie autostradali. L’accordo rende operativa la modifica all’articolo 176 comma 11 del Codice della Strada, che abilita i dipendenti delle società autostradali, i casellanti, a svolgere funzioni di polizia. I primi casellanti abilitati potranno multare chi non paga il pedaggio: 85 euro, con taglio di 2 punti della patente. La Polizia Stradale notificherà il verbale a casa al proprietario del veicolo entro 90 giorni. Il test è partito nelle regioni Liguria e Piemonte. Presto potrebbe estendersi al resto d’Italia, anche se al momento Autostrade per l’Italia non prevede l’introduzione dell’ausiliario del pedaggio.

VIDEO: in autostrada con il Telepass

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