Le+10+cose+da+fare+a+Pasquetta+in+Italia
viagginewscom
/2017/04/15/le-10-cose-pasquetta-italia/amp/
Le+10+cose+da+fare+a+Pasquetta+in+Italia
viagginewscom
/2017/04/15/le-10-cose-pasquetta-italia/amp/

Le 10 cose da fare a Pasquetta in Italia

10 cose da fare a Pasquetta in Italia (iStock)

Siamo alle vacanze di Pasqua e mentre fervono gli ultimi preparativi per pranzi e cene c’è chi ancora non ha pensato ad organizzare il giorno di Pasquetta. Giorno tradizionalmente dedicato alla gita fuori porta, con scampagnata e picnic all’aperto con la famiglia e con gli amici. Molto dipenderà anche dal meteo, che si annuncia variabile e pazzerello, anche se dovrebbe mantenersi sostanzialmente buono su gran parte d’Italia.

Dopo le nostre proposte su visite ed escursioni nelle varie regioni italiane e nelle tre principali città, Roma, Milano e Napoli, qui vi suggeriamo alcune idee facili su singole proposte di visita alle bellezze del nostro territorio. Ecco le 10 cose da fare a Pasquetta in Italia.

Le 10 cose da fare a Pasquetta in Italia: dove andare e cosa fare

Per voi 10 suggerimenti facili su singole cose fa vedere e fare in Italia, ovunque voi siate. Alla scoperta del nostro bellissimo e ricchissimo territorio. Ecco le 10 cose da fare a Pasquetta.

Gita in campagna

Strada di campagna in Umbria (iStock)

Pasquetta è sinonimo di gita fuori porta e soprattutto escursione in campagna, dove fare un bel picnic in compagnia. Tantissimi sono i posti dove andare in Italia. Il nostro territorio è attraversato da pittoresche colline e campagne suggestive. Dalla Val d’Orcia alle Colline del Chianti in Toscana, alle colline marchigiane, fino ad arrivare in Umbria e con le sue colline che sembrano disegnate, punteggiate di borghi caratteristici. Dalla Valle del Tevere al Lago Trasimeno e lungo l’antico tratto della Via Flaminia.

Passeggiata nei boschi

Parco Nazionale Foreste Casentinesi (Gianni Careddu, CC BY-SA 4.0, Wicikicommons)

L’escursione per boschi e sentieri è un’altra valida proposta di gita per Pasquetta. Anche qui il Centro Italia offre moltissimo, con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, tra Toscana e Romagna, il Bosco di San Francesco, vicino ad Assisi. I boschi del Furlo e del Parco della Gola della Rossa, nelle Marche. Poi i boschi del Parco dello Stelvio, i boschi delle Alpi e delle Dolomiti, il Bosco del Cansiglio nel bellunese, i boschi delle Orobie, quelli campani del Parco dei Monti Picentini e i boschi della Calabria sulla Sila e sul Pollino. L’offerta non manca.

Visita a un santuario

Monastero di Fonte Avellana (RenioLinossi, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Pasqua è spiritualità e le feste possono essere una buona occasione per la visita ad un eremo o santuario. Il territorio italiano ne è disseminato. Consigliamo una tappa al suggestivo Monastero di Fonte Avellana, nel comune di Serra Sant’Abbondio, vicino al confine dell’Umbria. Imperdibile, poi, il Santuario francescano de La Verna, circondato dall’omonimo bosco delle Foreste Casentinesi. ricordiamo anche il monastero di Camaldoli, il Monastero di San Benedetto a Subiaco, l’Abbazia di Farfa, Montecassino, l’Abbazia di Chiaravalle nei dintorni di Milano e la splendida Abbazia di San Fruttuoso, a Camogli, raggiungibile solo via mare.

Visita ad una chiesa monumentale

Basilica di San Vitale a Ravenna (Ruge, CC BY-SA 4.0, Wikicommons)

Sullo stesso filone, consigliamo anche una visita ad una bella chiesa monumentale, cattedrale o basilica. Anche qui l’offerta italiana è senza pari. Il Duomo di Firenze, quello di Milano, quelli di Pisa, Siena e Orvieto. La Basilica di San Pietro e le altre basiliche romane. La splendida basilica di San Marco a Venezia. Le cattedrali di Bari e Trani, quella di Palermo, il duomo di Catania. Sono solo alcuni dei più importanti esempi di magnifiche chiese del nostro territorio. Qui vogliamo consigliarvi, in particolare, la stupenda Basilica di San Vitale a Ravenna, con i suoi mosaici bizantini, da vedere insieme agli siti Patrimonio Unesco della città. Tutti aperti a Pasquetta.

Trekking in montagna

Pale di San Martino, Trentino (iStock)

Accanto alle passeggiate in campagna e per boschi, consigliamo più nello specifico il vero e proprio trekking di montagna, tra salite, sentieri e mulattiere per ammirare splendidi panorami dall’alto. A farla da padrona in questa attività è sicuramente la regione Trentino Alto Adige, splendidi percorsi li troviamo anche sulle dolomiti bellunesi, in Veneto, sulle Alpi di Piemonte e Valle d’Aosta e nella zona di Tarvisio, in Friuli Venezia Giulia. Ricordiamo anche gli itinerari al Centro-sud, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sul Gargano, sulle Dolomiti Lucane in Basilicata e sulla Sila in Calabria.

Escursione su un’isola

Corricella, isola di Procida (iStock)

Pasquetta è anche l’occasione per una bella escursione ad una delle tante isole e isolette al largo della nostre coste. Il Mar Tirreno la fa da padrone, ma quasi tutti i nostri mari, golfi e lagune offrono isole che si prestano alla visita di una giornata, ideali per una gita di Pasquetta – se trovate posto in traghetto. Così citiamo l’Isola d’Elba, l’Isola del Giglio, le isole dell’arcipelago pontino, le isole del Golfo di Napoli come Ischia, Procida e Capri. Il meraviglioso arcipelago di La Maddalena, l’Isola di San Pietro a sud della Sardegna, in Sicilia le Eolie e le Egadi. Nel Mare Adriatico le Isole Tremiti. Da non perdere poi le isole e isolette della Laguna di Venezia, tra cui ricordiamo le più importanti: Burano, Murano e Torcello.

Gita al lago

Lago d’Iseo (iStock)

Pasquetta è anche sinonimo di gita al lago. Anche qui attrezzati con tutto il necessario per un bel picnic. Occhio alle aree dove è vietato accamparsi. Oltre ai laghi più grandi e famosi, come il Garda, il Maggiore e il Lago di Como, ricordiamo l’altrettanto splendido Lago d’Iseo, con l’isola montuosa al centro che ospita un borgo bellissimo; il vicino Lago di Endine, il Lago d’Orta. Poi i laghi alpini di Carezza, Braies e Fusine. Al Centro Italia, ideali per una gita di Pasquetta sono i laghi Trasimeno, di Bracciano e Bolsena.

Relax in agriturismo

Agriturismo (iStock)

Se Pasquetta è gita in campagna e in mezzo alla natura, c’è chi preferisce stare comodo e andare in agriturismo, per un soggiorno di qualche giorno o anche solo per il pranzo. In queste strutture si approfitta dell’aria buona e dell’ottima cucina, senza fare troppi sforzi se non quelli di raggiungere la meta scelta. Molti agriturismi, tuttavia, offrono occasioni per fare sport e attività all’aria aperta, dalle escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike al tennis e golf, senza dimenticare il relax in spa e centri benessere.

Passeggiata al mare

Spiaggia di Sabaudia, Circeo (Wikipedia)

La bella stagione invita a visitare le località di mare. Così Pasquetta se è ancora troppo presto per bagni in acqua – anche se dipende da dove andate – è comunque l’occasione per una bella passeggiata sulla spiaggia e se il tempo lo consente anche per una tintarella. Preferite le zone selvagge, vicino ad oasi o parchi naturali. Su tutte le belle spiagge del Parco del Circeo o di quello della Maremma, ma anche le coste pugliesi, le spiagge della Sicilia e le passeggiate panoramiche come il Sentiero Rilke a Duino o la Via dell’Amore alle Cinque Terre.

Visita ad un’area archeologica

Villa Adriana, Tivoli (iStock)

Infine un’altra proposta culturale, la visita alle aree e parchi archeologici. Anche in questo caso non dovete fare molta strada per visitarli, perché l’Italia ne è piena, da Nord a Sud. Così se non tutti possono raggiungere aree archeologiche mozzafiato come la Valle dei Templi di Agrigento, Segesta e Selinunte o gli scavi di Siracusa, in Sicilia. Più abbordabili per la loro posizione centrale e la vicinanza a grandi città sono: Villa Adriana a Tivoli, Tarquinia nel viterbese, le suggestive Fonti del Clitunno vicino Spoleto e le innumerevoli aree archeologiche dell’Italia centrale, ricordiamo anche i siti archeologici di Abruzzo e Molise. Anche al Nord l’offerta è vasta, basta ricordare i resti romani dell’antica città di Aosta e i siti delle incisioni rupestri della Val Camonica.

VIDEO: incisioni rupestri Val Camonica

Valeria Bellagamba

Pubblicato da
Valeria Bellagamba