Per la bella stagione vi proponiamo gli itinerari di primavera da fare in Emilia Romagna, una regione ricca di città d’arte e bellezze naturali, anche poco conosciute ma tutte da scoprire. Dopo Toscana, Umbria, Veneto, Piemonte e Trentino Alto Adige, ecco i luoghi da visitare e le cose da fare in Emilia Romagna.
Le nostre segnalazioni su cinque itinerari di primavera per chi vuole visitare e scoprire l’Emilia Romagna. I luoghi dove andare e le cose da fare.
L’Emilia Romagna offre tanti bei paesaggi naturali e aree protette ideali da visitare in primavera. Non solo pianura, la regione ha parchi, aree collinari e montuose che regalano al visitatore vedute suggestive e momenti di totale immersione nel verde. Su tutti, ricordiamo il Parco Regionale del Delta del Po, con i corsi d’acqua che si insinuano nella vegetazione, da attraversare con gite in barca, per ammirare un ambiente straordinario ricco di flora e fauna, soprattutto uccelli. A questo proposito segnaliamo i Birdwatching Days in programma il 6-7 maggio al Parco del Delta del Po. Da vedere in zona la Pineta di Classe e il Boscone della Mesola. Un’altra area naturale da visitare in primavera è l’Appennino Tosco-Romagnolo con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi condiviso tra Toscana ed Emilia Romagna. Più a nord nella regione è da vedere il Parco Regionale dell’Alto Appennino Modenese, nella zona di Frignano, dominata dal Monte Cimone.
In Emilia Romagna la gastronomia è regina. Sono famose in tutto il mondo le specialità culinarie della regione. Piatti di pasta come i tortellini, passatelli e lasagne alla bolognese, salumi, come il cotechino, il culatello, la mortadella di Bologna, il prosciutto di Parma, lo zampone e la salama, formaggi, come il parmigiano reggiano, sono amati in tutto il mondo, tanto che la guida Lonely Planet l’ha proclamata la regione italiana paradiso gastronomico. Dopo le pietanze, non possiamo non citare i vini: Lambrusco, Sangiovese, Barbera e Pignoletto sono i più conosciuti. Tutte queste prelibatezze potete gustarle nei ristoranti tradizionali, nelle osterie e negli agriturismi che popolano la regione.
In Emilia Romagna trovate tante occasioni per fare sport all’aria aperta. Dalle escursioni, alla mountain bike, alle gite a cavallo per le campagne e i parchi naturali della regione, sono davvero molte le possibilità di fare attività sportiva. Tra le attività che vi consigliamo e che sono ideali sia per gruppi di amici che per famiglie, c’è la visita i numerosi parchi avventura dell’Emilia Romagna. Qui, immersi nella natura potete seguire diversi percorsi, tra originali escursioni in mezzo ai boschi, arrampicate sugli alberi e attraversamenti di ponti tibetani. Tante le attività specifiche per bambini.
Anche dal punto di vista culturale l’Emilia Romagna ha un’offerta molto vasta. Città d’arte bellissime, con un ricco patrimonio architettonico, storico e culturale. Musei pieni di capolavori e monumenti imperdibili. Ricordiamo Ravenna, e i suoi preziosi mosaici, Parma e la suggestiva Piazza del Duomo, Ferrara,con il celebre Castello estense, ma anche Bologna, con le sue torri, il centro storico e i musei. Una visita merita anche Faenza e il suo Museo della Ceramica. A Cesena è da visitare la magnifica Biblioteca Malatestiana e anche Rimini, più conosciuta come meta balneare, custodisce tanti monumenti importanti: il Tempio malatestiano, l’Arco di Augusto, il Ponte di Tiberio e Castel Sismondo. Ricordiamo poi i borghi e castelli come Gropparello, nell’alta Val d’Arda, e lo la splendida San Leo nell’Alta Val Marecchia.
Per il relax e il benessere troviamo in Emilia Romagna diversi famosi centri termali. Su tutti il più famoso è Salsomaggiore, con l’elegante centro termale in stile liberty. Ricordiamo poi le terme di Porretta, quelle di Castrocaro, Riolo, Bagno di Romagna, Cervia, Castel San Pietro Terme. Ogni località è specializzata in diversi trattamenti curativi ed estetici. Trovate centri benessere e spa, con piscine e saune, per la cura della persona. Abbinate il soggiorno relax alle terme con la visita culturale e alle bellezze naturali.
VIDEO: Parco Regionale del Delta del Po