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Provenza in primavera: le 7 cose meravigliose da fare

Provenza in primavera, Francia (iStock)

Visitare la Provenza in primavera è una delle esperienze più straordinarie da fare. La regione del Sud della Francia si riempire di colori e profumi intensissimi, grazie ai suoi campi sterminati di lavanda, rose, gelsomino e altri fiori coltivati in queste zone per la creazione dei profumi più buoni a famosi del mondo. La città dove risiede la storica industria profumiera è Grasse, delizioso borgo medievale, tra mare e montagna. Ma sono tanti e tutti bellissimi i luoghi da visitare in Provenza, tra paesini pittoreschi, con i fiori ai balconi delle case, alle città storiche, passando per l’incantevole campagna che ispirò i pittori impressionisti. Ecco dove andare e cosa fare in Provenza in primavera.

Visitare la Provenza in primavera: dove andare e cosa fare

Vi segnaliamo 7 cose bellissime e imperdibili da fare in Provenza in primavera. Luoghi da scoprire, eventi a cui partecipare. Una regione ricca di paesaggi stupendi, storia, arte e cultura. Ad Avignone fu stabilita la sede dei Papi nel XIV secolo, ad Aix-en-Provence nacque e morì il celebre pittore impressionista Paul Cézanne, che qui ospitò molti colleghi, a Grasse si producono i profumi più buoni del mondo, ad Arles si trova un celebre anfiteatro romano. La Provenza va dalle Alpi al mare. Insomma un territorio pieno di bellezze e tutto da scoprire. Ecco le 7 cose meravigliose da fare in Provenza in primavera.

Passeggiare a Cannes sulla Croisette

Cannes, Croisette (iStock)

Sulla Costa Azzurra, Cannes è una delle località più belle e famose. L’ideale è venire qui in primavera, quando la città si risveglia dal torpore invernale e si anima in vista dell’estate e del Festival del Cinema. Questa stagione è perfetta: clima piacevole e niente ressa estiva. Potete godervi il sole, l’aperitivo in uno dei tanti locali chic con tavoli all’aperto e passeggiare sul bel lungomare ornato di palme, il celeberrimo Boulevard de la Croisette. Se poi capitate nei giorni del Festival del Cinema, a fine maggio, potete imbattervi anche in qualche star del cinema.

Annusare i profumi di Grasse

Grasse, in Provenza, Francia (iStock)

Visitate l’incantevole borgo di Grasse, ma soprattutto le sue storiche fabbriche di profumi. Non perdetevi la visita al Musée International de la Parfumerie, dove imparerete tutto sui profumi, e soprattutto alle tre maison storiche della profumeria di Grasse: Molinard, Galimard e Fragonard. Qui potrete anche creare il vostro profumo preferito e frequentare corsi e laboratori. Avrete poi l’imbarazzo della scelta nell’acquistare eau de parfum e de toilette, saponi e creme profumate. Infine passeggiate per i campi coltivate a rose e gelsomino e lasciatevi inebriare dal loro intenso profumo.

Visitare la città dei Papi di Avignone

Avignone, Palazzo dei Papi (MM, GFDL, Wikipedia)

La splendida città di Avignone, con il suo centro storico Patrimonio Unesco, è famosa per essere stata la residenza dei Papi della Chiesa cattolica dal 1305 al 1377. I Papi risiedevano nell’imponente Palazzo dei Papi, costruito tra il 1335 e il 1364, in stile gotico. Un grande edificio a castello che sorge su un affioramento roccioso e domina il fiume Rodano. Il palazzo ospita in estate un famoso e suggestivo festival delle luci. Da vedere anche il ponte sul Rodanoe il resto del bel centro storico.

Vivere Aix-en-Provence come gli Impressionisti

Aix en Provence (Thinkstock)

Il cuore di Aix en Provence è il Corso Mirabeau, che divide la città in due parti, quella nuova e quella vecchia. Sul corso, che è zona pedonale, si affacciano palazzi d’epoca, caffè storici, sorgono filari di alberi ad ombreggiare la passeggiata. Il paesaggio cittadino è dominato dalla montagna Sainte-Victoire, raffigurata nei celebri quadri di Paul Cézanne, il celebre pittore impressionista che qui nacque e lavorò fino alla morte, ospitando molti colleghi a dipingere sotto il sole della Provenza. Il Museo Granet ospita molte opere di Cézanne e di altri importanti artisti. Da vedere il centro storico, con la cattedrale gotica, e l’entroterra di Aix-en-Provence.

Fare escursioni nel Parc national des Calanques

Spiaggia di Calanque d’en Vau, Francia (Andrew Wilson, CC BY-SA 4.0, Wikicommons)

Il mare della Provenza non è solo Costa Azzurra, ma anche la stupenda costa delle Calanques, sotto Marsiglia. Qui sorge una zona rocciosa, con promontori a picco sul mare, calette e insenature ricoperte di fitta vegetazione mediterranea, tra la quale sbuca un mare color smeraldo, che vi lasceranno sena fiato. La spiaggia più famosa, che secondo gli americani è la più bella d’Europa, è quella di Calanque d’en Vau. Si trova in una stretta e profonda insenatura vicino Cassis ed è raggiungibile solo via mare o attraverso un percorso a piedi di due ore attraverso un sentiero tra le rocce nel Parc national des Calanques. Un po’ presto per farci il bagno, ma un luogo da vedere assolutamente per la straordinaria bellezza paesaggistica, insieme al resto del Parco.

Scoprire l’antica Roma in Francia

Arena di Arles (Wikipedia)

Terra di Galli, la Francia dovette cedere all’espansione dell’Antica Roma, che ha lasciato numerosi reperti e monumenti soprattutto nel sud del Paese, dunque in Provenza. Uno degli esempi più significativi di architettura romana è l’arena di Arles, anfiteatro costruito alla fine del I secolo d.C. Si tratta del più grande anfiteatro romano della Gallia e uno dei monumenti romani meglio conservati in Provenza. Nel Medioevo diventò addirittura una cittadella abitata, successivamente fu adibito agli spettacoli di tauromachia, che dalla Spagna arrivarono fino al Sud della Francia, tanto da far ritenere l’arena di Arles la più antica plaza de tors al mondo. Ad Arles è da vistare tutto il centro storico, in particolare la casa gialla, la Maison jeaune, dove abitarono insieme per alcune settimane nel 1888 Vincent Van Gogh e l’amico Paul Gauguin.

Andare a cavallo in Camargue

Camargue (Marianne Casamance, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

La Camargue è un’area naturale selvaggia, che si sviluppa lungo la costa, sulla foce del Rodano, poco fuori la città di Arles. Si tratta di una grande area di praterie e lagune che ospita numerose specie animali e vegetali e per questo è riserva della biosfera e parco naturale regionale. Qui potete vedere all’opera mandriani e cowboy francesi, alle prese con bufali, tori e cavalli. Un’oasi naturale ricchissima, dove ammirare gli assembramenti di fenicotteri rosa nelle lagune e soprattutto una zona da visitare a cavallo, con escursioni organizzate.

Gustare la cucina provenzale

Bouillabaisse (Par Slastic, CC BY 3.0, Wikipedia)

Infine, da non perdere gli squisiti piatti della cucina provenzale, dove gli ingredienti e i sapori mediterranei si amalgamano secondo lo stile francese. Una cucina ricca e varia, a base di tante verdure, pesce, legumi, erbe aromatiche e olio d’oliva. La cucina provenzale è stata influenzata sia dalla vicina cucina italiana che da quella araba. Tra i piatti più famosi ricordiamo la ratatouille, a base di verdure stufate, la bouillabaisse, una zuppa di pesce originaria di Marsiglia che si mangia con crostini di pane ricoperti di salsa rouille, una maionese provenzale con aggiunta di aglio, brodo di pesce e patate, e la fougasse, una focaccia tipica a base di olio d’oliva che può essere farcita con olive nere, cipolle e altri ingredienti.

Provenza. VIDEO

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba