Per Pasqua, se avete la possibilità di andare qualche giorno in vacanza, potete scegliere tra tante mete. La Carinzia, durante il periodo della Quaresima ha un fascino unico nel suo genere: la primavera è scoppiata a tutti gli effetti ed è tempo di festeggiare unendo tradizione a innovazione, il tutto “condito” con i piatti tipici locali.
Ma non solo, Pasqua in Carinzia significa anche mercatini e shopping con un tuffo nel folklore locale. Ecco allora tutto quello che potete fare in questo speciale periodo dell’anno in Carinzia.
Prima di tutto la tradizione. Bisogna rispettare le usanze locali quindi se vi trovate in Carinzia durante la Settimana Santa, precisamente nel giorno del giovedì prima di Pasqua sappiate che si cena con spinaci, frittelle di patate e uova al burro. Per proseguire in questo viaggio culinario e religione c’è la Messa per l’Ultima Cena e dopo questa celebrazione le campane rimarranno mute per tre giorni. Si digiuna il venerdì e poi il pranzo di Pasqua vi farà “recuperare” i chili persi. Il pasto sarà composto da prosciutti, wurstel, focacce pasquali tipiche della Carinzia e l’Osterreindling, il dolce tipico locale.
I modi per celebrare la Pasqua sono poi molto particolari perchè vengono accesi qui i tradizionali fuochi e, dopo gli eventi in piazza e la Messa, le famiglie pranzano insieme e per smaltire si fa una passaggiata, la “Emmaus-Gang” che deve ricordare il cammino biblico per Emmaus.
Se siete satolli e volete divertirvi e fare un po’ di shopping in Carinzia ci sono i mercatini tipici di Pasqua. Uno dei più belli è il Klangenfurt, a Neuer Platz, dove si trovano tantissimi oggettini in legno, sculture, vasi, ceramiche e le uova pasquali decorate a mano. Per visitarlo potete farlo dal 30 marzo al 14 aprile.
Altra località dove si vive in pieno la festa della Resurrezione è Villach, dove in piazza San Jakob, si trovano centinaia di bancarelle piene di prodotti tipici culinari, ma anche centrotavola in lino ricamati con decorazioni sacre che vengono solitamente usate per coprire il pranzo e benedirlo in vista della domenica pasquale. Anche qui, per visitarlo avete tempo dal 6 al 14 aprile.