Le previsioni meteo per i prossimi giorni sono quasi estive con temperature elevate e quasi estive grazie al ritorno dell’anticiclone delle Azzorre che porta finalmente con sé bel tempo, sole e un notevole aumento termico. Finalmente quindi, dopo il maltempo che ha colpito l’Italia tra martedì e mercoledì scorso, a partire da oggi, giovedì 8 marzo il sole torna a brillare alto in cielo.
Temperature in rialzo quindi su tutta l’Italia con le massimo che si aggireranno tra i 18 e i 20 gradi soprattutto sulle regioni del nord-ovest, Lazio, Sardegna, Umbria, Campania e Toscana. Situazione leggermente più fresca con temperature in rialzo, ma non così tanto, al Sud dove ci sono ancora molte correnti più fredde e, di notte, l’escursione termica è ancora molto forte con minime anche sotto i 5 gradi.
L’ondata primaverile di questi giorni non durerà particolarmente a lungo, forse solo 3 o 4 giorni. Domenica infatti potrebbe arrivare una nuova ondata di freddo dal Nord Europa causando maltempo e instabilità su tutta la Penisola.
Questo caldo improvviso però merita particolare attenzione soprattutto tra coloro che sono in montagna perchè lo zero termico diurno potrebbe portare ad un alto rischio di valanghe.
Secondo quanto riporta 3bMeteo le città più calde saranno Torino, Milano, Cuneo, Bergamo, Brescia, Genova, Modena, Bologna, Firenze, Piacenza, Perugia, Roma, Napoli, Sassari, Nuoro.
Intanto a pochi passi da noi, in Francia, arriva la seconda tempesta di vento. Alcune regioni del nord ovest italiano, come la Liguria, hanno risentito di queste ondate di vento che è arrivato a superare i 190 chilometri orari. La particolarità di questi vortici è che si creano velocissimamente e portano con sé raffiche tipiche da uragano. Questo vento così forte ed improvviso può causare danni molto forti e viene chiamato “Sting Jet” perchè, come spiega 3bmeteo, è difficile prevederlo e sui modelli meteo è rappresentato da una coda di nuvolosità che assomiglia alla coda di uno scorpione e “Sting” vuol dire proprio questo.
Parte del maltempo che abbiamo subito nei primi giorni della settimana erano infatti dovuti ai flussi di questo vento che ha creato un sottovento particolare che ha portato con sé piogge e nubi.