Marzo si sa è il mese per eccellenza dell’instabilità meteorologica. E’ ancora inverno e non ancora primavera, è una pericolosa via di mezzo la quale ci fa passare con estrema disinvoltura dai rigori del freddo al clima mite, dalle piogge al sole.
Ed è proprio la situazione che stiamo vivendo in questi giorni. Una bassa pressione è giunta sul nostro Paese ed ha puntato dritto verso il Sud Italia, mentre nello stesso tempo l’Alta Pressione delle Azzorre, responsabile del clima stabile, inizia ad interessare il Nord Italia.
Fra oggi 7 marzo e domani 8 marzo le condizioni meteo peggioreranno notevolmente al Centro e al Sud. Temporali di forte entità riguarderanno dinnanzi l’Emilia Romagna, poi la perturbazione prenderà piede al Centro (Toscana, Umbria, Marche e Lazio) e tutto il Sud Italia e le Isole. Sarà soprattutto il meridione nella giornata dell’8 marzo a fare i conti con il maltempo. Sono attesi forti nubifragi con possibilità di grandinate in Sicilia sulle provincie di Messina e Palermo, in Calabria nella zona di Crotone; poi temporali sul Molise, l’Abruzzo e anche il sud delle Marche nella zona di Ascoli e sulle coste della Campania. Anche i venti saranno impetuosi: soffierà la Tramontana sull’alto Adriatico, il Libeccio sullo Ionio e vento di Burrasca sul Tirreno.
In questo quadro di maltempo anche le temperature ne risentiranno. Assisteremo infatti ad una diminuzione dei valori massimi e minimi al Centro e al Sud, mentre al Nord, sotto l’egida dell’Alta Pressione, avremo un leggero rialzo termico.
In particolare per la giornata di domani avremo al Nord un cielo poco nuvoloso, al Centro gli ultimi residui temporaleschi che si sfogheranno su Abruzzo e Molise e ancora venti forti. Al Sud maltempo su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia settentrionale.
Questo colpo di coda invernale ha però le ore contate. Già dalla giornata di giovedì 9 marzo l’Alta Pressione che spinge dal Nord riuscirà a conquistare tutta l’Italia assicurandoci per qualche giorno un tempo stabile, soleggiato e mite. Aumenteranno infatti i valori massimi che raggiungeranno una media di 18 gradi con punte di 20 gradi a Firenze e a Palermo. Minime intorno o sotto i 10 gradi: escursione termica fra il giorno e la notte quindi notevole.
Abbiamo però detto che marzo è instabile e ne avremo un’altra prova a metà mese, quando l’Alta Pressione cederà all’insistenza di una nuova perturbazione che farà nuovamente crollare la colonnina di mercurio e riporterà pioggia e maltempo. La primavera vera e propria ancora non è arrivata.