È inutile nascondersi dietro a frasi come “No, ma lo uso solo per lavoro” oppure “Non è colpa mia è che mi scrivono tutti”… Noi viviamo per, con e attraverso i social e il nostro smartphone. Ci succede qualcosa? Lo condividiamo su Facebook. C’è un tramonto bellissimo? Lo pubblichiamo su Instagram. La politica va male? Lo cinguettiamo su Twitter. Ogni momento della nostra vita lo trascorriamo avendo accanto il nostro smartphone o il pc che ci permettono di essere connessi, 24 ore su 24, con il resto del mondo e gli amici più cari che ora non chiamiamo nemmeno più: gli facciamo una nota vocale su Whatsapp.
Ovviamente però ci sono dei momenti in cui tutto questo uso smodato della tecnologia ci esaurisce e vorremo solo spegnere tutto e andare in cima a un monte per rilassarci e staccare il cervello. Stiamo quasi per farlo, ma poi ci arriva una gif su Whatsapp e ricominciamo a messaggiare istericamente. Prima di impazzire completamente dietro a questa tipologia di vita forse è meglio prendersi un break, piuttosto imporselo. Ecco allora qualche tipologia di vacanza che vi potrebbe servire per disintossicarvi!
Le vacanze anti-social: ecco dove andare
- In montagna: non importa dove. Non importa che sia una meta elegante, alla moda o hipster. Conta solo una cosa: deve essere talmente in alto e isolata che nessuna linea telefonica riesce a raggiungervi. La scritta “nessun segnale” deve campeggiare a caratteri cubitali sul vostro telefonino e ovviamente niente wi-fi. Se volete comunicare con i vostri cari potete usare il caro e vecchio telefono!
- All’estero: l’importante è non partire dopo aver svaligiato le promozioni della vostra compagnia telefonica per poter navigare a 0,99 centesimi di euro per tremila ore continuative. Partite, staccate il roaming e la connessione dati. Usate il cellulare come si faceva una volta, sopo per ricevere ed effettuare telefonate. Dedicatevi a scoprire la città straniera in cui vi trovate e non pensate ai like di Facebook.
- Vacanza socialmente utili: ci sono oasi naturali o campi di accoglienza che cercano continuamente volontari che prestino le loro energie per aiutare in delle situazioni di difficoltà. Qui avrete talmente tanto da fare e, speriamo, vi riempirete talmente tanto il cuore delle parole di ringraziamento delle persone che state aiutando che non avrete nè voglia, nè il tempo di usare il telefono per trascorrere le ore sui social.
- Monasteri/Ashram: una vacanza religiosa o alla ricerca del proprio equilibrio parte anche da quei luoghi dove la quiete e il silenzio la fanno da padrona. Qualunque sia la vostra religione potete decidere di trascorrere qualche tempo in questi antiche strutture condividendo con i monaci o i guardiani del templio sacro, abitudini e stili di vita. State certi che postare una foto su Instagram non è compreso nelle attività della giornata.