Si prepara un giovedì molto duro per chi deve viaggiare e spostarsi. Braccia incrociate infatti per i lavoratori di Alitalia, Ryanair, Meridiana, EasyJet e tante altre compagnie aeree che, proprio giovedì 23 febbraio, hanno aderito allo sciopero organizzato da diverse sigle sindacali che durerà dalle 4 alle 24 ore a seconda delle decisioni prese singolarmente dai vettori. Ovviamente i problemi ai trasporti si potranno avere già a cominciare dalla sera di mercoledì 22 e potrebbero continuare anche fino alla prime ore dell’alba del giorno dopo, il 24 febbraio. A questo si aggiunge anche lo sciopero del personale Airport Handling di Milano Linate e Malpensa.
I disagi saranno maggiormente concentrati negli aeroporti di Torino Caselle, Venezia, Roma Fiumicino, Napoli Capodichino. Qui si fermeranno non solo piloti, hostess e steward, ma anche addetti alle pulizie, al carico e scarico dei bagagli e agli sportelli.
Alitalia così ha cancellato il 60% dei voli sia nazionali che internazionali e, per non gravare troppo sui passeggeri, ha predisposto un piano di rimborso del biglietto e la possibilità di cambiare il proprio biglietto aereo senza penali economiche fino al 10 marzo.
Anche per quanto riguarda il traffico aereo, proprio come i treni, saranno rispettati i voli nelle fasce orarie garantite ossia tra le 7 e le 10 del mattino e le 18 e le 21 di sera. Ovviamente, per sicurezza, è meglio che ognuno controlli sul sito della propria compagnia aerea le modalità di sciopero e quali sono i voli garantiti ufficialmente.
Nel dettaglio gli orari e le modalità di adesione allo sciopero, per gli aeroporti interessati, saranno:
Compagnie aeree:
Per essere comunque informati al meglio sulle modalità di adesione allo sciopero potete consultare la sezione Scioperi del sito del Ministero dei Trasporti (http://scioperi.mit.gov.it/mit2/public/scioperi) e, ovviamente anche tutti i siti delle compagnie aeree con cui avreste dovuto volare in questo, difficile, 23 febbraio.