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Destinazioni e Guide turistiche

Guida di Lisbona, cosa fare e cosa vedere nella capitale del Portogallo

Lisbona, Alfama (iStock)

Guida di Lisbona: cosa vedere e cosa fare nella capitale del Portogallo. Monumenti, quartieri e locali da visitare

Il Portogallo è stato eletto Nazione da visitare nel 2017 e i motivi per farlo sono molteplici (noi qui ve ne suggeriamo cinque). Uno dei motivi è senz’altro la sua splendida capitale, Lisbona. Siamo chiari: questa città l’amerete subito. Anche se vi sembrerà troppo decadente, trafficata e non sempre in perfetto ordine. Lisbona ha un fascino struggente, una bellezza che ammalia, una malinconia irresistibile. Mentre camminerete per gli stretti vicoli dell’Alfama, fra azulejos e finestre chiuse con assi di legno e fra un palazzo e l’altro scorgerete l’oceano, e in lontananza sentirete la musica del fado, il tipico canto portoghese, ecco, in quel momento vi accorgerete che non vorrete essere in nessun altro posto, se non lì, a Lisbona.

Lisbona è adagiata su sette colli, sulla riva destra del fiume Tago – le due rive sono collegate da due importanti ponti: il ponte 25 aprile e l’immenso ponte Vasco da Gama -ed  è l’unica capitale Europea affacciata sull’Oceano Atlantico, l’ultimo avamposto del Vecchio Continente prima dell’immensità del mare (isole escluse). E’ una città ricchissima di arte e farete fatica a capire cosa guardare fra i mosaici del pavimento, i palazzi liberty, le fontane e i tanti monumenti. E’ una città che ama divertirsi, che ha una vita notturna intensa, è una città accogliente e nonostante la crisi economica che ha fustigato il Portogallo negli ultimi anni i suoi abitanti conservano una fierezza autentica.

I quartieri di Lisbona

Lisbona si sviluppa su sette colli, quindi preparatevi a far su e giù fra salite e discese. Ma non preoccupatevi più di tanto: nonostante i dislivelli la città è coperta capillarmente dai mezzi pubblici, fra tram, autobus, metro e funicolari. Ogni quartiere di Lisbona ha un’anima ben precisa che lo caratterizza.

La Baixa, è il centro storico della città, l’unico quartiere in piano e qui si trovano alcuni dei monumenti più celebri come la Cattedrale, l’Elevador di Santa Justa, Praça do Rossio con la sua pavimentazione a mosaico bianca e nera, l’enorme Praça do Commercio che si apre da un lato con il grande arco verso Rua Augusta e dall’altra si apre verso l’oceano.

Ai lati della Baixa si trovano i quartieri più autentici e ruspanti di Lisbona. Ad est quelli che meglio conservano lo spirito moresco della città:  il pittoresco e caotico Alfama con i suoi vicoli, i suoi bar e alcuni dei punti panoramici più belli di Lisbona; poi il Graça con alcuni dei più belli azulejos; ad ovest il Bairro Alto la zona del divertimento e della movida notturna; il Chiado è il quartiere letterario, il preferito di Pessoa, il luogo ideale dove ascoltare il fado in qualche locale; poi Belem, antico avamposto di mare, con la sua celebre torre.

Cosa vedere e fare: itinerari consigliati

In giro per Baixa

Cominciate il vostro giro di Lisbona dalla Baixa, il quartiere che si estende fra Praça do Rossio e Praça do Commercio. Qui le strade si intersecano in maniera regolare – unico quartiere di Lisbona ad avere questa caratteristica – ed è la zona del commercio, dello shopping e della vita economica del Paese. Ma è anche la zona in cui potrete ammirare alcuni dei monumenti più importanti. Da Praça do Commercio dopo aver ammirato l’immensita dell’Oceano, passate sotto il decoratissimo arco del 1875 e percorrete rua Augusta prima di giungere alla fine svoltate a destra e davanti ai vostri occhi apparirà l’incredibile Elavador de Santa Justa. Questo ascensore risale al 1902 fu costruito da un allievo di Eiffel in stile neo gotico art decò. Al costo di 5 euro in antiche cabine di legno salirete di 32 metri e vi ritroverete a due passi dalla splendida Chieso do Carmo.

La Chiesa, che era uno dei più bei esempi di arte gotica, venne distrutta dal terremoto che sconvolse Lisbona nel 1755. Quello che rimane della Chiesa del Convento do Carmo è ora solo la struttura. E l’effetto di questi archi che si aprono verso il cielo è di immensa fascinazione.  Riscendendo nel quartiere della Baixa passate per Praça do Rossio per ammirare i mosaici bianchi e neri e la meravigliosa entrata della stazione in stile manuelino.

Con il tram verso l’Alfama

Da qui, dalla vicina Praça Martim Moniz, prendete il tram 28 – muoversi in tram è uno dei modi migliori per vedere Lisbona e assaporare lo spirito autentico di questa città. Il tram passerà per il quartiere di Graça e poi nell’Alfama, riscendendo verso la Baixa meridionale passando davanti alla Cattedrale Sè. Una volta arrivati all‘Alfama scendete dal tram e muovetevi a piedi fino al Miradouro di Santa Luzia da qui godrete una spettacolare vista su Lisbona e ammirerete meravigliosi azulejos. Potete poi scendere a piedi, magari fermandovi in qualche bar ad ascoltare il fado e raggiungete poi la Cattedrale.

Alle spalle dell’Alfama nel punto più alto della città di Lisbona si trova il Castello di Sao Jorge, antico sistema di difesa dagli invasori è stato anche residenza reale. Intorno sorge il quartiere medioevale di Santa Cruz, uno dei più antichi e più pittoreschi di Lisbona. Fra le mura merlate del Castello e frai giardini godrete in pieno relax di una vista spettacolare su Lisbona.

In giro per il Chiado

Alternativamente dal Convento do Carmo potete proseguire ed entrare nel quartiere del Chiado. Proseguendo su Rua de Misericordia incontrete l’Iglesia de Sao Roque uno delle opere barocche più belle di Lisbona. Ma come dicevamo il Chiado è il quartiere letterario quindi se potete andate allo splendido Teatro dell’Opera, Teatro Naciónal de São Carlos. Prendete poi un caffè al Café La Brasileira dove una statua in bronzo di Fernando Pessoa seduto ad un tavolo accoglie i visitatori.

Cosa vedere al Bairro Alto

Tornando a Praça dos Restauradores prendete l’Ascensor da Gloria (3.60 euro a/r), una funicolare molto trafficata, e salite verso il Bairro Alto. Una volta arrivati svoltate verso il Miradouro de Sao Pedro de Alcantara, uno dei più bei punti panoramici della città.  Il Bairro Alto è il quartiere degli artisti, delle gallerie d’arte, al contrario dell’Alfama che si trova proprio di fronte, qui non ci sono vicoli, ma strade ben organizzate e precise. E se l’Alfama è preso di mira di giorno al Bairro la vita si svolge di sera.  La Praça do Principe Real con il secolare cedro è uno dei punti più amati del quartiere ed uno dei punti da cui far partire il vostro giro. Il numero di locali, bar e ristoranti qui è molto elevato. In moltissimi durante la cena tipica suoneranno il fado. Fra le strade della movida le principali sono quelle che scendono verso il Chiado:  Rua do Diario de Noticias, Rua da Misericordia e Rua da Rosa, Rua Dom Pedro V e Praca dos Camoes.

Cosa vedere a Belem

Belem dista circa 7 km dalla centralissima Praça do Rossio ed è servita da numerosi autobus, ma se decidete di affittare una macchina – magari da sfruttare per visitare poi i dintorni di Lisbona – vi permetterete il lusso di girarla e di muovervi con molto più agio. Belem a differenza degli altri quartieri della città ha ampi spazi e si snoda principalmente lungo la foce del fiume Tago. Era un avamposto marinaro e tutto qui celebra la sua antica funzione.

Monumento simbolo è la Torre che si staglia fra mare e terra. Risale al 1500 e mescola insieme vari stili dal bizantino al manuelino al gotico. E’ patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco così come l’altro splendore di questo quartiere il Monastero dos Jeronimos, risalente anch’esso al 1500 fu fatto costruire per celebrare l’impresa del navigatore Vasco da Gama. Altro monumento, molto più recente ma che la dice lunga sullo spirito di questa città è il Monumento alle Scoperte che celebra i navigatori portoghesi.  Da pochi mesi ha poi aperto un nuovo museo il MAAT il Museo di Arte, Architettura e Tecnologia che accoglie il visitatore con un dirompente design.

Come muoversi a Lisbona

A Lisbona il servizio pubblico di trasporto è capillare: la metro ha 4 linee, 5 linee i tram, 96 linee di autobus, più 4 fra funicolari ed ascensori. Insomma, muovervi non sarà un problema, ma vi converrà acquistare la Lisboa Card (in vari tagli di diversi giorni) che oltre ai mezzi urbani vi consente anche di prendere il treno per due località vicino Lisbona che non potete mancare di vedere: Sintra e Cascais.

Una volta giunti dall’aeroporto (qui le indicazioni per arrivare in città) procuratevi quindi la Lisboa Card ed una mappa dei trasporti. Salire sulle funicolari oltre che comodo è anche un’esperienza diversa dal solito. Le funicolari sono tre: Lavra, Gloria e Bica. La prima è la più antica d’Europa e collega Avenida da Liberdade con Torel; la seconda Praça dos Resturadores con il quartiere del Bairro Alto; la terza rua da Bica con Rua de S. Paulho. L’ascensor de la Gloria mettendo in comunicazione due zone centralissime e rendendo raggiungibile uno dei punti panoramici più belli della città è presa d’assalto: fate attenzione ai borseggiatori.

Altro mezzo di trasporto tipico è il tram che sono in funzione – eccezion fatta per alcune linee –  dalle 6 alle 23. Prendeteli e sicuramente come nell’itinerario consigliato prendete il numero 28 che vi farà fare, al prezzo di appena 2.85 euro, un giro dell’Alfama. Anche qui fate attenzione ai borseggiatori che visitano spesso questa linea di tram. Altra linea molto utilizzata è la 15 che collega il centro con il quartiere di Belem.

Dove dormire a Lisbona

Lisbona offre sistemazioni per tutti i gusti e tutte le tasche: dagli ostelli agli alberghi di lusso. In base alle vostre esigenze scegliete l’alloggio nel quartiere che fa per voi. Se scegliete una sistemazione nella Baixa troverete hotel di buona qualità a prezzi accessibili ed una posizione ottimale per girare Lisbona, la sera però a parte qualche ottimo ristorante, la vita notturna non è entusiasmante.

Se cercate una sistemazione nel Bairro Alto sapete a cosa andate incontro: qui si tira tardi e gli schiamazzi, le urla e gente alticcia sono la norma. Quindi se amate la movida è il posto per voi, ma se cercate relax no, è meglio che cerchiate altrove. La zona dell’Alfama ha ormai perso – fortunatamente – la sua fama di zona poco raccomandabile la sera ed anzi è diventato ora un luogo molto romantico amato dalle coppie. E lo stesso romanticismo accompagna tutta la zona intorno al Castello.

I grandi alberghi si trovano invece su Avenida de la Libertade la grande strada che Praça do Rossio risale il quartiere del Rossio verso la zona più residenziale di Lisbona. Questa è una zona ben collegata, ma che offre poco per chi cerca un po’ di movimento serale. Insomma perfetta per famiglie con bambini o per chi cerca tranquillità.

Cosa mangiare a Lisbona

Di ristoranti a Lisbona ce ne sono davvero tanti al Bairro Alto ne avrete l’imbarazzo della scelta. Alcuni sono decisamente troppo turistici, altri invece vi regaleranno il sapore autentico di questa città. Il pesce – il baccalà soprattutto ed i frutti di mare –  è sicuramente uno dei piatti forti di questa città, ma non solo. La cucina portoghese è molto varia, utilizza molta carne e molte spezie (frutto delle dominazioni moresche), famoso il cozido a portoguesa, uno stufato di carni rosse.

Se siete vegetariani solo negli ultimi tempi si stanno diffondendo menù senza carne e pesce, ma non sono troppo comuni. In ogni caso potrete gustare uno dei dolci più famosi del mondo , i pastéis de nata. Semplice ma buonissimo (crema e sfoglia croccante) lo trovate un po’ ovunque, ma l’originale alla Casa Pasteis de Belem, vicino al Monastero dove i monaci da generazioni si tramandano la ricetta.

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro