Il mese di febbraio stando agli esperti del meteo è deciso a farci sentire l’inizio della primavera. Nei prossimi giorni infatti, a partire da mercoledì 15, l’Alta Pressione dominerà il nostro Paese regalandoci tempo stabile e soleggiato, ma soprattutto temperature decisamente molto gradevoli e nei valori massimi primaverili.
E questa condizione durerà quasi fino alla fine del mese con dolo due parentesi di pochi giorni di aria più fredda di provenienza russa che ci faranno subito tornare con i piedi per terra ricordandoci che non è ancora primavera. Ma come dicevamo i giorni in cui dominerà l’anticiclone avremo massime che ci faranno togliere cappotto e maglione: valori intorno ai 17 gradi in tutta Italia. le minime invece saranno molto rigide con escursioni termiche notevoli fra il giorno e la notte (qui il dettaglio città per città).
E’ bene tenere a mente però che l’inverno non è finito e anche Marzo, mese in cui entra la Primavera, saprà darcene prova. Una prova, che stando alle previsioni di lungo periodo, sarà molto intensa. Ma già la fine di febbraio sarà un anticipo di quello che succederà a Marzo. Dal 23 febbraio arriveranno in Italia delle correnti fredde dal Mare del Nord, l’Anticiclone in movimento non riuscirà a proteggerci, e ci sarà un peggioramento delle condizioni sul nostro Paese. Piogge, temperature in calo e anche nevicate a quote basse.
Questa condizione di instabilità che vivremo a fine febbraio sarà l’anticipazione di quello che vivremo a Marzo ce ci farà scoprire la primavera solo verso la fine. Le prime due settimane infatti saranno di sapore squisitamente invernale.
Previsioni per Marzo 2017: torna l’inverno
I meteorologi sono piuttosto concordi nel ritenere che nell’ultimo mese invernale avremo del freddo intenso. L’alternanza fra ciclone e anticiclone sarà caratterizzante, ma a differenza di febbraio dove sarà l’Anticiclone a spuntarla, a Marzo succederà il contrario.
L’Alta Pressione infatti si muoverà verso la Penisola iberica favorendo l’ingresso sul bacino mediterraneo di correnti gelide. In particolare dovrebbero arrivare degli impulsi sub polari dall’Europa Nord occidentale ad investire tutta l’Europa centrale e del Mediterraneo. Quest’ingresso porterebbe ad un brusco abbassamento termico e anche neve in particolare al Centro Sud anche a quota collinare.