Forse è la volta buona che il bianco candore della neve ricopra alcune delle nostre città. Almeno per qualche ora. Una perturbazione si insinuerà nella giornata di oggi, venerdì, sul Nord Italia e collegandosi ad un vortice già presente su Francia e Alpi potrebbe dar luogo a delle nevicate.
Si tratta di una perturbazione modesta, ma comunque le nevicate sono molto probabili oltre quota 500, possibili in pianura. Le zone interessate sono il Piemonte (attese nevicate a 300 mt), zone interne liguri, Lombardia (a 400 mt), intorno ai 700 metri in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nelle ultime ore gli esperti sono più propensi a pensare che in città e zone pianeggianti scenda pioggia mista a neve, più che ci possa essere una nevicata vera e propria.
Sul resto d’Italia per la giornata di venerdì 10 avremo nubi e piogge leggere sulle regioni adriatiche e ioniche, ancora maltempo intenso sulla Sicilia e la Sardegna. Andrà meglio su le regioni tirreniche dove il clima sarà asciutto e farà capolino il sole.
Per il weekend avremo un miglioramento delle condizioni meteo generali, con qualche intensa nuvolosità e debole pioggia sui settori ionici e sul Nord Est. Domenica nubi e schiarite su tutta la Penisola con qualche isolata pioggia al Nord Ovest e sulla Sicilia ionica. Resteranno invariate le temperature: il grande freddo deve ancora arrivare.
Già da qualche tempo gli esperti del meteo prevedono che intorno alla metà del mese di febbraio giunga sull’Italia una corrente d’aria gelida dalla Russia che faccia nuovamente crollare la colonnina di mercurio e faccia ripiombare il nostro Paese nella morsa del gelo. Ipotesi che sembra quanto mai probabile man mano che vi avviciniamo al periodo. A fare da contraltare e a rendere però – nonostante la vicinanza – la situazione meno certa è l’Alta Pressione che incombe sul nostro Paese.
L’Alta Pressione infatti nelle prossime settimane invaderà l’Italia portando così condizioni di tempo stabile. In questo quadro potrebbero però inserirsi le correnti gelide nel momento in cui l’Alta Pressione perde il dominio sull’Italia. Questo potrebbe avvenire la prossima settimana quando l’anticiclone si dovrebbe muovere verso il Nord Europa lasciando il bacino del Mediterraneo scoperto. In questo caso l’aria fredda dalla Russia passando per i Balcani riuscirebbe a giungere sin da noi portando aria fredda, precipitazioni e temperature molto rigide specie sulle regioni adriatiche.
Dopo questa breve parentesi l’Alta Pressione tornerebbe a governare l’Italia fino al 20-23 febbraio quando spostandosi verso l’Europa occidentale le correnti del Nord Europa riuscirebbero a giungere fino da noi. In questo caso ci sarebbero anche correnti polari che farebbero crollare la colonnina di mercurio sotto zero in buona parte d’Italia.