L’attesa perturbazione della Befana è arrivata: stamane l’Italia si è svegliata sotto zero. Nella calza della befana oltre a dolcetti e carbone, c’era anche il gelo, che a differenza della cioccolata e delle caramelle che finiranno subito, il freddo resterà a farci battere i denti per tutto gennaio. Ci saranno dei giorni più miti, ma per gli esperti il mese che è appena iniziato sarà da record.
Intanto quello che sta avvenendo è che a fronte dello spostamento dell’Alta Pressione verso la Francia un massiccio fronte di aria gelida di provenienza artica si sta abbattendo sul nostro Paese facendo crollare le temperature anche di 15 gradi in meno rispetto alla media del periodo. A ciò si aggiunge la neve che si attende copiosa specie al Sud e sulle regioni adriatiche.
Con l’arrivo della cosiddetta sciabolata artica il crollo termico sarà molto importante. Tutta Italia registrerà valori abbondantemente sotto lo zero, gelate notturne pressoché ovunque, attenzione quindi per chi debba mettersi al volante.
Al Nord Italia avremo minime che toccheranno i – 9 gradi e addirittura in montagna si arriverà a -26 gradi. Freddissimo anche al centro: Roma registrerà – 5 gradi di minima, neve in pianura e sulla costa specie sulla costa adriatica. Gelo anche al Sud e non si esclude una leggera imbiancata a Napoli.
La giornata più fredda sarà quella di sabato 7 gennaio dove in tutta Italia, ad esclusione di Palermo (5 gradi di minima) e Cagliari e Genova (2 gradi) andranno sotto zero. Al Nord la città più fredda sarà Aosta con – 11, Torino e Bologna – 7, Milano e Trento – 6, Bolzano, Trieste e Padova – 9. Gelo anche al Centro – 8 a Perugia, – 5 a Roma, – 6 a Firenze, – 2 ad Ancona, – 11 a L’Aquila. Stesso scenario al Sud dove sulle regioni adriatiche scenderà copiosa la neve: – 2 a Napoli, – 8 a Campobasso, – 9 a Potenza, – 6 a Catanzaro.
Domenica avremo un leggero aumento delle temperature ma che si manterranno comunque nei valori minimi sotto zero in tutta Italia. Tra lunedì e martedì un ulteriore leggero aumento ma i valori si attesteranno al nord fra i – 6 di Aosta e i – 1 di Bolzano. Al Centro tra i – 6 di Perugia e il – 1 di Roma. Al Sud zero gradi a Napoli e – 8 a Potenza.
Le previsioni per il mese di gennaio lasciano poco spazio ai dubbi: farà freddo. L’aria polare infatti insisterà con diversi affondi sull’area mediterranea. Soprattutto la bassa pressione interesserà l’Italia centro-meridionale, ma non solo. L’irruzione fredda se proveniente dalla Francia porterà neve anche al Nord intorno alla metà di gennaio. Nell’ultima parte del mese un ulteriore sciabolata artica porterà di nuovo freddo gelido sul nostro Paese con nevicate copiose anche al Centro. Per gli esperti del meteo questo mese di gennaio registrerà valori da record.